L’ANPI: “Piangiamo il combattente per la libertà, ma anche il testimone preciso e puntuale della storia della Resistenza”

il ricordo dell’Anpi Forlì-Cesena

“Ci ha lasciato Sergio Giammarchi, partigiano del battaglione Corbari. Piangiamo il combattente per la libertà, ma anche il testimone preciso e puntuale della storia della Resistenza. Perché Sergio, per noi è stato questo. Sempre presente all’attività dell’associazione, sempre disponibile , Sergio ha portato la nostra storia nelle scuole, nei circoli, ovunque, sempre con lucidità e chiarezza, Classe 1926, Sergio è stato un esempio per tutti noi, attivo non solo nell’ANPI, ma anche nella CNA, da artigiano, e Rudaren, (l’arrotino) il soprannome dovuto alla sua professione, ha attraversato il secolo breve da protagonista. Noi dell’ANPI con lui perdiamo tanto, un esempio, un padre, un maestro. Ma ci impegneremo perché il tanto che Sergio ci ha lasciato venga trasmesso a chi non ha avuto il privilegio di conoscerlo. Ci uniamo in un abbraccio ai figli e ai nipoti di Sergio”.

La nota di cordoglio del Sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini

“Appena poco tempo fa, il 9 novembre anniversario della Liberazione di Forlì, la figura di Sergio Giammarchi con l’esempio di una vita e le parole sempre piene di saggezza, aveva assunto un ruolo centrale nella dimensione collettiva. Quel giorno non era potuto intervenire fisicamente alla cerimonia solenne ma aveva chiesto di condividere con tutti i presenti in Piazza Saffi il suo abbraccio forte e generoso, ricordando l’importanza di costruire quotidianamente progetti di Pace. La notizia della sua scomparsa suscita profonda costernazione. Ma in questo momento di dolore riconosciamo forte e vivo il valore della sua testimonianza che rimane un punto di riferimento fondamentale. Negli ultimi anni, soprattutto gli studenti delle scuole, dai bambini delle primarie fino agli universitari, hanno potuto apprezzare la caratura della sua memoria, vera e propria fonte di educazione civica che portava le giovani generazioni a misurarsi con i drammi della dittatura, della guerra e della povertà; con la voglia di emancipazione sociale e umana; con la necessità di costruire relazioni positive come base della convivenza. Mai una parola divisiva, mai un’espressione che non fosse fondata sul rispetto”.

“Ai giovani ha sempre parlato dell’importanza della libertà, del senso del dovere, dei valori della Costituzione, del lavoro come strumento per affermarsi. Uomo della Resistenza, artigiano  – o meglio “e rudarè” come amava definirsi -, dirigente dell’associazionismo imprenditoriale, esponente del volontariato culturale, sportivo e sociale: Sergio Giammarchi lascia in consegna un prezioso patrimonio morale e civico. A noi spetta il compito di mettere a frutto il suo insegnamento, partendo dalla memoria che ha condiviso attraverso i libri, le interviste, i filmati. Ai suoi familiari, ai figli Laura e Pier Paolo, agli amati nipoti e alle loro famiglie, giungano i sentimenti di stima e affetto da parte della Città di Forlì. Ci uniamo nel cordoglio all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e alla CNA, realtà nelle quali ha ricoperto per lungo tempo ruoli di massimo rilievo. Alle tantissime persone che hanno condiviso con Sergio percorsi di amicizia, lavoro e impegno sociale giunga il conforto della nostra vicinanza”.

Le parole del Sindaco di Meldola, Roberto Cavallucci

“Esprimo a nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Città di Meldola il profondo cordoglio per la scomparsa del Partigiano Sergio Giammarchi custode dei valori della nostra Costituzione. La comunità tutta perde un indiscusso protagonista della Resistenza locale al nazifascismo durante la seconda guerra mondiale; un uomo sempre in prima linea che si è personalmente impegnato ed ha lottato per tutta la sua vita per l’affermazione di quei valori di giustizia e libertà che oggi consentono a noi di vivere in pace. Con il suo esempio e con le sue parole Sergio è stato testimone, per intere generazioni di giovani, di quella grande stagione di conquista della libertà che fu la Resistenza. E’ stato dalla parte giusta, è salito in montagna per noi, per tutti, per quegli ideali democratici che oggi in sua memoria dobbiamo custodire e difendere”.

Il ricordo del deputato romagnolo Marco Di Maio

“Addio Sergio, sei stato un esempio per tanti. Lo sono stati la tua storia, il tuo impegno per tenere viva la memoria, per promuovere il lavoro (dipendente e autonomo, senza distinzioni ideologiche) come valore fondamentale; lo sono stati il tuo spirito, la tua energia, la tua voglia di vivere”. Lo scrive il deputato romagnolo Marco Di Maio, ricordando nel giorno del suo decesso il partigiano Sergio Giammarchi, già presidente di CNA provinciale, attivo da sempre nella promozione della memoria verso le giovani generazioni. Tutti noi e le generazioni future, nessuno escluso, ti saremo per sempre debitori per ciò che hai fatto – aggiunge il parlamentare – e per aver combattuto per regalarci la democrazia, la libertà, la vita così come abbiamo avuto la fortuna di conoscerla. Ci mancherai”. 

Il ricordo del presidente provinciale e del direttore generale di CNA Forlì-Cesena, Lorenzo Zanotti e Franco Napolitano

“CNA Forlì-Cesena ha accolto con grande tristezza la notizia che il proprio socio fondatore e presidente onorario Sergio Giammarchi  questa mattina ci ha lasciati. Sergio rappresentava il senso, lo spirito e il cuore della nostra associazione, una bella persona di grande umanità e che si è sempre contraddistinta nel mettere al centro l’idea di comunità. Come non ricordare il suo passato da uomo della resistenza, nel periodo più buio e difficile che ha vissuto il nostro Paese. Anche quella esperienza l’ha tradotta e messa a disposizione di tutti noi, sempre con spirito votato alla riconciliazione piuttosto che alla divisione. Ricordiamo in particolare il suo dono raro di entrare in sintonia con le giovani generazioni, che fosse portando la sua testimonianza nelle scuole oppure negli incontri organizzati dai nostri giovani colleghi. La sua lezione di vita, raccontata con leggerezza e bonomia, ha generato sempre simpatia e affetto, soprattutto tra i giovani. Un grande uomo saggio, accogliente, brillante, lucido e generoso. Un uomo d’altri tempi. Ci mancherai tanto, Sergio. Da parte di tutti noi un grande grazie per aver avuto la fortuna di conoscerti e di camminare per tanti anni insieme a te. Faremo tesoro dei tuoi insegnamenti e dei valori che ci hai trasmesso. Da tutta la comunità di CNA Forlì-Cesena un forte abbraccio alla figlia Laura, ai nipoti e a tutti i famigliari”.