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La donna, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, ha subito persecuzioni, pedinamenti e aggressioni nel giro degli ultimi mesi, con particolare intensificazione degli episodi di minacce nei giorni scorsi

Non si rassegnava alla fine della storia e chiedeva insistentemente un incontro per riprendere i rapporti. Dalle richieste iniziali si è passati alla molestie e minacce tant’è che l’uomo era stato ammonito dal Questore proprio per episodi di violenza domestica. Dopo un periodo di tregua, aveva ripreso recentemente fino all’arresto di mercoledì operato dai poliziotti della Squadra Mobile.

La donna, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, ha subito persecuzioni, pedinamenti e aggressioni nel giro degli ultimi mesi, con particolare intensificazione degli episodi di minacce nei giorni scorsi e per questo motivo martedì sera si era recata in Questura per essere ascoltata dalla Squadra Mobile. Secondo la testimonianza della vittima, minacce, molestie ed aggressioni l’avevano costretta a vivere nell’ansia e nella paura che potesse accadere qualcosa a lei ed ai suoi familiari. Nella stessa serata sono state attivate quindi le procedure previste dal “codice rosso” e la Procura della Repubblica, attraverso il pubblico ministero Filippo Santangelo, ha assunto subito la direzione delle indagini e dato indicazioni agli investigatori di effettuare un attento monitoraggio della vittima.

La mattina seguente i familiari della giovane hanno chiamato la Questura ed hanno riferito che lo “stalker” si aggirava nei pressi di casa e che, probabilmente, poteva recarsi sul luogo di lavoro della vittima. Così i poliziotti in borghese dalla Squadra Mobile sono andati sul luogo di lavoro e hanno chiamato al telefono la donna. Mantenendo la comunicazione telefonica e il contatto visivo, hanno invitato la donna ad uscire ed a salire sulla sua autovettura per tornare a casa.

Non appena la donna è salita sulla macchina, lo “stalker”, improvvisamente, con fare aggressivo e nervoso, ha aperto rabbiosamente la portiera infilandosi nell’abitacolo, strappandole di mano il telefono che la giovane stava utilizzando per parlare con i poliziotti. Proprio in quell’istante i poliziotti della Squadra Mobile sono saliti sull’auto ed hanno bloccato ed immobilizzato l’uomo che è stato arrestato in flagranza. Al termine delle perquisizioni e su disposizioni dell’autorità giudiziaria è stato portato in carcere in attesa della convalida.