
Riportiamo lo svolgimento dei fatti
Mercoledì 10 giugno 2020, verso le ore 15:00, i militari della Sezione Operativa e Radiomobile del Comando Compagnia di Forlì hanno effettuato un servizio di prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio e contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi del centro commerciale “Punta di Ferro”. Mentre svolgeva servizio il personale dell’Arma ha notato sopraggiungere un’autovettura “Fiat Punto” di colore grigio con a bordo tre persone, che giunti nel parcheggio si sono fermate a parlare tra di loro.
I Carabinieri, riconosciuto uno degli occupanti come persona nota per i suoi trascorsi nell’ambito dei reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno deciso di mantenere l’attenzione sulle terzetto per accertare eventuali movimenti sospetti. Uno dei tre si è allontanato dall’autovettura dirigendosi presso il Centro Commerciale e facendo poi rientro poco dopo con una busta in tela, tipo quelle comunemente usate per fare la spesa, consegnandola agli altri due occupanti dell’autovettura.
Gli operanti alla vista di tale movimento hanno deciso di fermarlo ed è risultato essere un uomo di 37 anni pluripregiudicato, di nazionalità Albanese, che di fatto aveva ceduto lo stupefacente. Poco dopo sono state fermate e controllate le altre due persone ed all’interno della busta è stato rinvenuto un sacchetto di cellophane trasparente contenente circa 110 gr di sostanza stupefacente del tipo “Marjiuana”. Immediatamente sono state effettuate le perquisizioni domiciliari presso le abitazioni di due degli arrestati in quanto uno era risultato senza fissa dimora. Sono state così rinvenute 7 piantine verdi di “marjiuana” ancora invasate in uno dei terrazzi.
I tre sono stati accompagnati negli uffici del Comando Carabinieri di Forlì per i rilievi. Successivamente due sono stati portati nelle camere di sicurezza ed uno presso la propria abitazione.
Nella mattinata di giovedì 11 giugno si è svolta l’udienza di convalida presso il Tribunale di Forlì in video collegamento con sala riunioni del Comando Provinciale di Forlì, che si è conclusa con la convalida dell’arresto e liberazione, rinviando la discussione in dibattimento per il giorno 22 giugno.