
Il primo episodio ha visto due conviventi contrapposti, il secondo la lite tra due residenti in un condominio
La Polizia di Stato ha denunciato quattro persone, a vario titolo accusate di rifiuto di indicazioni sull’identità personale, molestie o disturbo al riposo delle persone e violenza o minaccia a pubblico ufficiale, reati accertati in occasione di due diversi interventi per dissidi tra privati effettuati dalle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura.
Il primo episodio ha visto contrapposti due conviventi, in lite tra loro poiché l’uomo, proprietario di casa, non intendeva restituire alcuni effetti personali alla donna con la quale aveva intrattenuto una relazione, ormai conclusa. Al momento dell’intervento della Polizia i due erano in piena lite, la donna ubriaca urlava a squarciagola sulla strada in orario notturno, l’uomo, invece, non volendo esaudire la richiesta della donna di restituire le sue cose, sostenuta anche dagli operatori di Polizia, ha iniziato ad inveire contro gli agenti minacciandoli ripetutamente per cercare di contrastare la loro attività istituzionale. Entrambi quindi sono stati denunciati, la donna per il disturbo notturno arrecato al vicinato a causa della chiassosa e sproporzionata reazione posta in essere sulla strada, l’uomo per le minacce rivolte ai poliziotti.
Il secondo intervento si è svolto in un condominio e riguardava una lite tra due residenti. La Polizia, per procedere all’accertamento dei fatti, ha richiesto le generalità degli occupanti di uno dei due appartamenti abitati dalle persone in lite, due donne, madre e figlia, ma queste hanno opposto un netto rifiuto, negando di esibire un documento o di dichiarare le proprie generalità. Per questo motivo, a intervento concluso, le due sono state denunciate per il reato di rifiuto di indicazione sulle generalità personali.