La squadra è a -2 dalla Fortiutdo
Il posticipo infrasettimanale propone a Forlì un ostacolo tutt’altro che semplice: all’Unieuro Arena arriva l’Assigeco Piacenza di coach Ceccarelli reduce da due vittorie consecutive. Biancorossi senza Giachetti ma l’avvio è esplosivo: tre triple (Marini, Bonacini e Johnson) più la penetrazione del capitano fissano l’11-2 che dopo tre minuti convince il coach ospite ad anticipare il primo time out. Piacenza resta aggrappata alle triple di Formenti, e mentre Bonna imperversa su entrambi i lati del campo (8 punti dopo 4’20), Johnson ne mette 5 in fila per 19-10. Piacenza risponde al tentativo di allungo di Forlì con Antelli e Piccoli, ma la stoppata Donzelli su Ogide regala l’ultimo possesso ai biancorossi che Oxilia capitalizza per il 24-19.
Forlì fatica nella prima parte del secondo quarto, subendo il rientro e poi il sorpasso di una Piacenza che prende lentamente possesso del flow della partita grazie anche all’energia dei ragazzi più giovani. La schiacciata in transizione di Turini porta gli ospiti avanti di 3 (33-36), Ogide appoggia il 33-38. Il momento di impasse della squadra di Valli, che fatica ad arginare gli attacchi ospiti, è interrotto dalla tripla di Pierpaolo Marini che nell’azione successiva innesca Bonacini per il 38 pari a 4’20 dalla pausa lunga. La partita (e il Palazzo) si accende. I primi 2 punti di Lawson sono quelli del 40 pari, Murray però fa subito 40-43. Forlì prova a rimettere il naso avanti ma Iehedioha firma la tripla che manda le due squadre all’intervallo sul 45-46.
Piacenza ha la mano caldissima: Ihedioha e Murray firmano subito il +4 (53-57). La partita si sposta sotto le plance con Lawson e Vangelov a dettare legge. Johnson firma il 18° punto dalla media distanza (57-59 a 3’50), la tripla di De Laurentiis riavvicina Forlì (62-63 a 2’10) e Oxilia, sempre determinante, firma il preziosissimo 9° punto con sorpasso. Piacenza però è in serata di grazia e chiude avanti 64-65.
E’ Daniel Donzelli a mettere la firma sull’avvio di ultimo quarto, con 5 punti filati che consentono a Forlì di portarsi avanti 69-67 a 8’40 dalla fine. Oxilia si conferma fondamentale con la penetrazione del 71-67 ma Ogide vince il duello sotto canestro e riporta Piacenza a -1. Nel momento chiave del match riprende possesso del parquet Marini: tripla del 76-70 a 5’45 e poi firma su un canestro di capitale importanza: a 4’22 dalla fine l’ex Jesi recupera palla da terra e scarica alla cieca, in rovesciata, trovando Oxilia: mirino, canestro e +8 (80-72). Partita finita? Neanche per idea. Piacenza non molla e con due fischiate contestate torna a -2 quando mancano 2’20. Il finale premia Forlì: a 1’10 Lawson attacca il ferro, subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta per il +4 Forlì. Match in ghiaccio e terza vittoria consecutiva, Romagna Mia a squarciagola e vetta a due punti. Domenica a Treviso – è ufficiale – sfida tra giganti.
Classifica: Bologna 18, Forlì e Treviso 16, Montegranaro 14, Udine e Verona 12, Ravenna e Imola 10, Assigeco Piacenza, Ferrara, Cento e Bakery Piacenza 8, Mantova, Roseto e Jesi 6, Cagliari 2.