
Temi conduttori vicenda pittorica e umana di Silvestro Lega e la stagione eroica del 1848
Sono giunte alla 22° edizione le Feste dell’800 di Modigliana dedicate a Silvestro Lega, il famoso protagonista della pittura dell’800 italiano ed europeo. Un evento unico, che quest’anno si svolge domenica 16 settembre, che coniuga cultura e divertimento in una sintesi straordinaria che fa rivivere l’800 in tutti i suoi aspetti: quello romantico ed eroico, quello artistico e quotidiano.
Modigliana indossa abiti ottocenteschi, suona le musiche del XIX secolo, balla le antiche danze, offre i cibi genuini di antica tradizione, è percorsa dai garibaldini e si anima di sempre nuovi spettacoli ed animazioni. Elemento caratteristico delle feste, sono i quadri viventi, che narrano la complessa vicenda artistica di un pittore che a Modigliana nacque e con essa mantenne un vincolo di affetto testimoniato dai frequenti ritorni. I quadri viventi, che ogni anno si rinnovano grazie allo straordinario impegno di tutta una comunità, destano meraviglia e stupore in tutti i partecipanti che ne mantengono a lungo il ricordo. Temi principali delle Feste di quest’anno sono la pittura di Silvestro Lega ed il Risorgimento, pagine di arte e di storia che, invece di essere lette, potranno essere vissute in prima persona da protagonisti più che da spettatori.
SETTIMANA DI ARTE E STORIA – IL PROGRAMMA
giovedì 13 SETTEMBRE SPETTACOLO di VITTORIO SGARBI : “Leonardo” ore 21.00 – Arena del Teatro dei Sozofi li – Piazzale Berlinguer (in caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al Palazzetto dello Sport Prezzo biglietto € 20,00 + D.P. on line su: www.ciaotickets.com info e prenotazioni: cell. 392.7362417
venerdI’ 14 SETTEMBRE ore 20.00 – Giardino del Museo Civico “Don G. Verità” presentazione del libro “1848 Curtatone e Montanara – Pagine di storia vissuta” di Maura Bernini e Sergio Leali con interventi di Cesare Calamandrei, Alessandro Minardi e Alberto Riccadonna
dalle ore 20.00 alle ore 24.00 I MUSEI APRONO LE PORTE *
Il Museo Civico Don Giovanni Verità, la Pinacoteca Comunale “S. Lega” e la Mostra temporanea “Dallo scrigno di Silvestro Lega, preziosi gioielli” saranno aperti con ingresso gratuito I punti di maggior rilievo storico del Paese si accenderanno di luci e musiche. Sarà possibile eff ettuare visite guidate alla scoperta del Paese seguendo i punti illuminati
SABATO 15 SETTEMBRE ore 10.00 Convegno presso Sala Bernabei – Piazza Matteotti “E SUCCESSE IL 48” Il 1848 dei Romagnoli Toscani
ore 12.00 Inaugurazione presso Chiesa di Santa Caterina – Misericordia – P.zza Oberdan
MOSTRA di cimeli e documenti storici a cura di Alessandro Minardi e Nicola Poggiolini
ore 17.00 SFILATA DELLE LEVE con partenza dal Loggiato Comunale sino ai giardini di Don G.Verità
dalle ore 19.00 – presso l’Osteria del Mercato di Piazza V. Veneto sarà possibile gustare piatti tipici della tradizione contadina a cura dell’associazione Pro Loco Modigliana
dalle ore 20.00 alle ore 24.00 I MUSEI APRONO LE PORTE *
alle ore 20.30 presso il giardino Solieri presentazione delle carte di Silvestro Lega A cura di Ass. “Italia Teatro”- ANTEPRIMA NAZIONALE da un’idea di Stefano Tedioli e Marco Pasquini
L’ORIGINE DELLE FESTE
Le Feste dell’800 nascono 22 anni fa, su un progetto dell’Amministrazione Comunale, per diffondere al vasto pubblico la conoscenza dell’illustre concittadino Silvestro Lega e la sua vicenda umana. Arte e vita del noto protagonista della pittura italiana ed europea si svolgono nel contesto socio-culturale e politico dell’800, un secolo particolarmente importante nella storia di Modigliana.
Questo paese infatti, che fa parte in quegli anni del Granducato di Toscana, è particolarmente vivace ed attivo sul piano economico, sociale, culturale e politico, grazie all’Accademia degli Incamminati (che fra i suoi soci annovera l’elite culturale progressista della Toscana), ad una imprenditoria intelligente ed attenta alle nuove forme del capitalismo (in paese sono attive numerose filande della seta e qui nasce la prima filanda a vapore della Romagna Toscana) e all’attenzione per i problemi delle donne che lavoravano (viene istituito un asilo per i bambini).
La borghesia e anche buona parte del clero ha aderito alle idee progressiste e il contributo offerto da Modigliana al Risorgimento è importante e significativo. Esemplare resta la figura del sacerdote patriota Don Giovanni Verità, noto per avere dato rifugio, nell’agosto del 1849, a Garibaldi in fuga da Austriaci e Pontifici e per la lunga, affettuosa amicizia stretta con il Generale che durò fino alla morte di quest’ultimo (come testimonia la folta corrispondenza intercorsa). Non solo Garibaldi ma molti altri patrioti trovarono rifugio a Modigliana mentre fuggivano dalle Legazioni Pontificie, protetti da tutta una comunità impegnata nella trafila. Inoltre le guerre di Indipendenza videro la numerosa partecipazione di giovani Modiglianesi, soprattutto al seguito di Garibaldi, che mantenne sempre un rapporto privilegiato con questo paese, il cui Comune intitolò a lui una strada ed acquistò il suo ritratto (eseguito da Silvestro Lega) nel 1862. Queste le motivazioni della nascita delle Feste dell’800 che, in un paese, il quale ha intensamente vissuto questo secolo romantico ed eroico, diventano ricordo, testimonianza, narrazione, spettacolo, fantasia, scoperta e piacere. Esse vogliono promuovere la conoscenza e stimolare l’interesse per un periodo storico fondamentale per la nostra nazione e per i suoi protagonisti che fecero l’Unità d’Italia.
Una caratteristica che qualifica le Feste dell’800 è l’alto spessore culturale, che non resta fine a se stesso, perché storia, arte e tradizione si trasformano in occasioni di stupore, di allegria e di divertimento attraverso l’incontro con i garibaldini, la narrazione di antiche vicende, i giochi per i più piccoli, i cibi genuini ed appetitosi, le danze, le musiche e gli spettacoli. Temi conduttori delle Feste di quest’anno sono la vicenda pittorica ed umana di Silvestro Lega e la stagione eroica del 1848. Al primo tema è legata la mostra “Dallo scrigno di Silvestro Lega, preziosi gioielli” (che espone capolavori noti ed inediti dell’artista) ed i quadri viventi; al secondo, il convegno “E successe il ’48 – Il 1848 dei Romagnoli Toscani”, la mostra di cimeli che lo accompagna e due quadri viventi, che traducono due famose opere di Odoardo Borrani “Il 26 aprile 1859” e “Cucitrici di camicie rosse” che trasmettono in modo toccante lo spirito del Risorgimento ed evidenziano il silenzioso apporto delle donne in quella eroica stagione. Una menzione particolare meritano i numerosi, spettacolari quadri viventi, prevalentemente allestiti in interni, ma anche in suggestivi angoli all’aperto del paese. Essi raccontano il percorso pittorico di Silvestro Lega, dall’Accademia al Gabbro, la sua fede repubblicana e l’impegno patriottico, la sua travagliata vicenda umana confortata dall’amicizia e dal sostegno di alcune famiglie (dove le donne svolgevano un ruolo importante).
I partecipanti interessati ad una visita guidata, troveranno giovani guide disponibili ad accompagnarli. Vengono riproposti alcuni dei quadri viventi, significativi e particolarmente apprezzati, già presentati nelle edizioni passate (come “Il canto di uno stornello”, “Il pergolato”, “L’elemosina”) e allestiti dei nuovi, mai realizzati prima per la difficoltà che comportano (come “Il bindolo”, “Gli sposi novelli”, “Tiziano e Irene di Spilinbergo”). Elemento di particolare attrazione è anche il fatto che alcuni quadri viventi, come “Gli sposi novelli” e “La nonna”, possono essere confrontati con gli originali, esposti nella mostra “Dallo scrigno di Silvestro Lega, preziosi gioielli”. La disponibilità di quaranta figuranti per i quadri viventi, la confezione degli abiti (non solo per i personaggi dei quadri), la realizzazione delle scenografie, il lavoro dei truccatori e parrucchiere, la ricerca degli oggetti necessari alle ricostruzioni, costituiscono un impegno gravoso che coinvolge numerosissime persone. Ma questo enorme lavoro è compensato dal crescente successo delle Feste, che ogni anno vedono un significativo aumento del numero dei partecipanti.