Il presidente della Fondazione Pinza: “L’esperienza delle mostre fotografiche autunnali proseguirà”
Si è chiusa domenica 7 gennaio la terza grande mostra dedicata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì all’arte della fotografia, ovvero alla maggior antologica mai ospitata in Italia di Elliott Erwitt, che per la sua prima mostra chiamata a raccogliere sia la produzione in bianco e nero sia quella a colori ha scelto lo stesso nome assegnato quest’anno alla Settimana del Buon Vivere, ovvero “Personae”.
La mostra ha richiamato in città quasi 30mila persone (28.507 per l’esattezza), superando le stime indicate ancora poche settimane fa dagli organizzatori.
Oltre al buon esito della mostra in termini numerici, vanno poi ricordate le importanti collaborazioni strette tra la Fondazione forlivese e la Fondazione Fotografia di Modena e l’Università di Bologna per l’organizzazione degli eventi collaterali, che costituiscono un importante punto di ripartenza anche per il futuro in termini strettamente di contenuti culturali.
“Alla luce di questi risultati, sia in termini numerici, superiori in ultima analisi alle aspettative, sia in termini di apprezzamento da parte del pubblico e della critica di settore – dichiara il presidente della Fondazione Roberto Pinza – l’esperienza delle mostre fotografiche autunnali nel complesso del San Domenico non potrà che proseguire, anche con l’introduzione di elementi di novità, ma sempre in stretta relazione con l’impegno a promuovere il nostro territorio come luogo per eccellenza del buonvivere, espressione di cui la cultura rappresenta un tratto fondante”.