Con i prodotti di lunga conservazione saranno aiutate oltre 50 strutture caritative
Sabato 25 novembre, a Forlì come in tutta Italia ritorna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Giunta alla 21esima edizione, l’iniziativa è promossa dalla Fondazione Banco Alimentare onlus, una delle più grandi organizzazioni “no profit” italiane, fondata 26 anni fa a Monza dall’industriale Danilo Fossati.
L’attività principale è ritirare da rivenditori, aziende di trasformazione o direttamente dai produttori, derrate ormai prossime alla scadenza o semplicemente mal confezionate, per ridistribuirle ogni giorno a 8mila strutture caritative, per un totale di oltre un milione di bisognosi. Con la colletta alimentare dello scorso anno, nella provincia di Forlì-Cesena 2.250 volontari hanno raccolto in 133 punti vendita, 82.200 kg di alimenti. Con quanto raccolto nel comprensorio forlivese vengono aiutate oltre 50 strutture caritative, come centri di ascolto, Emporio della Solidarietà, Opera San Vincenzo e case di accoglienza, che a loro volta assistono oltre 8mila persone bisognose. A tutti i volontari coinvolti nella colletta, che avrà come titolo “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”, viene offerto come riflessione un brano del discorso di papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri. Davanti a decine di punti vendita di Forlì e comprensorio saranno presenti ragazzi e adulti con le caratteristiche pettorine gialle, che proporranno ai clienti che entrano a fare la spesa l’acquisto di prodotti alimentari di lunga conservazione, da consegnare poi all’uscita del negozio.
Le monache Clarisse di San Biagio sosterranno “a distanza” il gesto della colletta con l’adorazione eucaristica per l’intera giornata di sabato 25 novembre, dalle 8.00 alle 19.00. Per altre info basta consultare il sito “www.collettaalimentare.it”, dove è possibile iscriversi come volontario e fare anche la propria donazione.