Un evento in collaborazione con lo studio italo-giapponese Veronesi&Namioka e la Fondazione Pavarotti

Ci saranno ospiti di livello internazionale all’evento “Musica e Autismo” realizzato dallo studio italo-giapponese Veronesi&Namioka in collaborazione con la Fondazione Pavarotti e la Fondazione “Fornino Valmori” di Fratta Terme.

Il convegno che gode dei patrocini dei Comuni di Forlì, Forlimpopoli e Bertinoro, si terrà venerdì 10 novembre alle ore 16 a Fratta Terme – con registrazione dei partecipanti a partire dalle ore 15, prenotazione obbligatoria – ed è a ingresso libero fino a esaurimento posti (segreteria@veronesinamioka.com – 051-19986922).

La musica sarà la protagonista del convegno: musica come strumento in grado di arrivare dove il linguaggio della parola sembra avere limiti, analizzando in quale modo può dare un importante contribuito a livello neurofisiologico, in particolare nell’ambito dell’autismo. 

Interverranno Piero Antuono, professore di Neurologia e Biofisica, direttore del Centro di ricerca sulla demenza presso il Medical College di Wisconsin (U.S.A.) e Giorgio Pini, già direttore Ausl Viareggio del dipartimento di neuropsichiatria infantile, esperto nella sindrome di Tourette e dello spettro autistico nonché autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali.

La responsabile della struttura Fornino Valmori Sara Alessandrini parlerà del ruolo della musica nell’approccio terapeutico seguito dai ragazzi autistici ospiti del Centro di Fratta Terme insieme al loro docente di musica Gregor Ferretti.

Seguirà uno sguardo dal punto di vista di chi della musica ha fatto una missione nel mondo: la Fondazione Pavarotti, oggi capitanata da Nicoletta Mantovani Pavarotti: insieme al direttore del Pavarotti Music Center di Mostar, Elzedin Nézirovic, racconterà la loro esperienza di approccio ai bambini e ai giovani della Bosnia-Erzegovina, traumatizzati dalla guerra, attraverso la terapia musicale.

In conclusione un momento musicale, offerto dalla Fondazione Pavarotti, dove giovani cantanti lirici si esibiranno in alcuni brani musicali insieme ad alcuni dei ragazzi autistici del Centro Fornino Valmori.

 

La Fondazione Fornino-Valmori

La Fondazione opera da quattro anni, ma l’idea è nata quasi dieci anni fa quando Vincenzo Fornino ed Edo Valmori (scomparso da qualche mese), imprenditori avicoli e amici fin dagli anni Ottanta, hanno deciso di creare una struttura per chi, come i loro figli, ha bisogno di cure continue.

“Avevo un allevamento di polli – racconta Vincenzo – ma decisi di mettere in pratica le parole di mio padre che mi ripeteva ‘A 60 anni fai la tua valigia’ e iniziai a sistemare quello che era un mio problema, perché nessun altro lo avrebbe fatto per me. La fondazione è nata così e oggi si avvale di una struttura a Fratta Terme che si sviluppa su 22 ettari. Qui trovano posto mio figlio, il figlio del compianto Edo e, al momento, quindici ragazzi e adulti autistici provenienti da tutt’Italia tra i sedici e i quarant’anni.”

Ci sono voluti 12 milioni di euro per creare una struttura che è gestita dalla cooperativa ‘Insieme per crescere’, la quale si occupa delle attività e degli spazi del centro socio riabilitativo residenziale e diurno e degli altri servizi della Fondazione.

“Tutte le famiglie con un figlio disabile – continua Fornino – si trovano ad affrontare il problema del dopo di noi. Ci sono problemi a cui le famiglie non sanno far fronte, perché ci vogliono operatori specializzati: educatori, psicologi, operatori socio-sanitari. Il bello della nostra struttura è che è integrata con l’esterno: la lavanderia, la cucina, il maneggio sono servizi che sono pensati anche per essere fruiti da altri, oltre che dagli ospiti.

Diamo dignità a questi ragazzi attraverso attività che sono rieducative del comportamento. Anche il fatto di poter disporre di molto spazio è a nostro vantaggio, permette ai ragazzi di muoversi per la proprietà, senza ostacoli. In questo momento stiamo investendo sui servizi, col desiderio di far conosecre la struttura e confrontarci con altre realtà.”