Nel weekend il via all’edizione zero di “Mosto” (il succo delle storie)

CUSERCOLI – Romanzieri, attori, registi e giornalisti legati tra loro dal medesimo interesse per il racconto, porteranno a Cusercoli, piccolo borgo ai piedi dell’Appennino, la propria esperienza nella forma del reading, dello spettacolo teatrale, dell’improvvisazione. Dal 7 al 9 luglio arriva Mosto (Il succo delle storie), primo festival, nato in seno ai Poderi Del Nespoli, dedicato ai mestieri della narrazione, diretto da Matteo Caccia, apprezzato autore e conduttore di Radio Due, e Rosario Tedesco, attore e viaggiatore con una visione europea e nomade del raccontare. Saranno loro a creare la giusta amalgama tra le diverse arti della narrazione. Proprio RosarioTedesco, questa mattina in conferenza stampa, ha illustrato gli eventi principali in cartellone. “Quella di Mosto è una storia partita 20 anni fa” ha esordito l’attore, una storia di amicizia e intraprendenza che si concentra in soli tre giorni, aggiungiamo noi.

Letture, spettacoli, atmosfere suggestive ma anche visite e degustazioni, street food per mangiare e bere in compagnia, in maniera informale e conviviale, accompagnati e trascinati dal suono delle parole: questo è il quadro in cui si inserisce il programma della prima edizione del festival.

 

A cusercoli tra castello e cantina Dal Nespoli

“I luoghi della cantina sono luoghi che parlano da soli e con la magia della narrazione si trasformeranno nel ventre della balena, di Moby Dick, un ventre all’interno del quale vivere a pieno le storie che verranno raccontate”, ha spiegato Tedesco che ha poi posto l’accento sullo stretto legame che unisce il tema del cibo, quello del viaggio, quello del territorio e del vino. “La preparazione del cibo è un momento rituale che accompagnerà nella convivialità tutti gli spettatori, che si troveranno a partecipare e sentirsi coinvolti negli spettacoli e nelle atmosfere del festival”.

“Si tratta dell’edizione numero zero ma si guarda già al futuro – ha sottolineato poi Vania Vicino responsabile comunicazione di Poderi Dal Nespoli – stiamo già lavorando per il 2018 e stiamo coinvolgendo l’università di Milano per avviare una summer school dedicata allo storytelling. Quest’anno però abbiamo deciso di partire dall’Emilia Romagna tra incontri, reading spettacoli teatrali, una sorta di percorso che segue la scia della tradizione e dell’innovazione”.

 

La sfida tra entroterra e riviera è aperta

I giorni del festival coincidono con la “notte rosa”, un evento attesissimo e molto partecipato, ma visti i grandi nomi e il livello degli appuntamenti Mosto darà di certo del filo da torcere al capodanno della riviera romagnola.

“Il festival rappresenta una splendida occasione per valorizzare il nostro territorio, per far conoscere la nostra tradizione – ha dichiarato il sindaco di Cusercoli, Claudio Milandri – per mostrare ciò che più ci caratterizza, l’ospitalità e la convivialità”

 

 

 

Il Cartellone:

Nell’arco di tre giornate, a partire dalle 17 e fino alle 24, si alterneranno tante storie, proposte attraverso formule differenti. Ecco il programma completo.

 

Venerdì 7 luglio

 

La prima edizione di Mosto prende vita con due affabulatori di razza. Alle 17 in cantina, Cristiano Cavina e Ugo Cornia si confronteranno sul tema Romagna, Emilia, scrittura e racconto.

Alle 19 Riccardo Goretti proporrà Annunziata detta Nancy, un spettacolo appassionato e straniante, nel quale interpreta da solo la sua famiglia: sul filo teso delle parole e con un bicchiere di vino, l’attore racconterà la storia d’Italia degli ultimi ottant’anni.

Da un “monologo a più voci” al reading, per chiudere la prima serata. Alle 22, lo scrittore emiliano Paolo Nori, leggerà i passaggi più intensi del suo libro La Svizzera.

 

 

Sabato 8 luglio

 

Alle 16 in cantina faremo un’escursione metaforica con Sara Porro, autrice di Prenotazione obbligatoria, e il critico gastronomico Luca Iaccarino. Insieme a Matteo Caccia parleranno di Cibo, trattorie, narrazione in viaggio.

Alle 18 affronteremo un classico della letteratura, con il reading tratto da Moby Dick, per la regia di Rosario Tedesco. Grazie a Poderi dal Nespoli, lo spettacolo avrà luogo nella cantina della vigna e le voci dello stesso Rosario e Marco Foschi accompagneranno il pubblico nel ventre della Balena e del romanzo di Melville.

Alle 19 avremo un evento speciale: il grande Gian Marco Tognazzi ci presenterà la Tognazza e i suoi vini, con qualche anticipazione sulle prossime etichette. Storie, aneddoti e racconti della Tognazza, da Ugo a un nuovo e innovativo progetto legato al mondo del vino. Tutto questo è #MondoTognazza.

Alle 21.30, è previsto il primo appuntamento in programma all’interno della cornice suggestiva del Castello di Cusercoli. Il duo teatrale Cuocolo|Bosetti, da anni alla ricerca di un rapporto inedito d’intimità con lo spettatore, presenterà il nuovo spettacolo Roberta va sulla luna. Per la prima volta la coppia italo-australiana affronterà la tradizione americana e australiana della stand-up comedy.

Chiude la serata di nuovo in cantina alle 23, l’ora più adatta alle confidenze, lo story-show condotto da Matteo Caccia con la partecipazione di ospiti a sorpresa sul tema L’ultima volta che ho bevuto troppo. Accompagnamento alla chitarra di Moro (Massimiliano Morini).

 

 

Domenica 9 luglio

 

La giornata conclusiva sarà aperta alle 17 dalle divagazioni sul tema La cucina rock’n’roll ad opera di Carlo Spinelli, alias Doctor Gourmeta.

Alle 19 si torna al Castello per le storie cucinate dal vivo del Teatro delle Ariette, gruppo fortemente legato alla terra che coltiva in provincia di Bologna. Teatro naturale? Io, il cous cous e Albert Camus è una bella commistione tra vita e letteratura, che gioca col tempo in modo ipnotico. Alla fine si mangerà, tutti insieme, un ottimo cous cous speziato. Infine alle 22, di nuovo presso la cantina dei Poderi Dal Nespoli, Rosario Tedesco, proporrà il monologo Se dico Goethe, scritto con Matteo Caccia. Armato del solo microfono, l’attore e regista di origini siciliane intraprenderà un viaggio nell’Italia di oggi, per raccontare i cliché e le sorprese che non ti aspetti. Il racconto partirà dalla Sicilia, dove Goethe era arrivato 231 anni fa. 

 

per informazioni e aggiornamenti:

www.festivalmosto.com