Lunedì a Santarcangelo incontro su salute e vaccini, ci sarà il dottor Mario Miedico
Sono proseguite nella giornata di ieri le proteste dei genitor contro il decreto Lorenzin sull’aumento dei vaccini obbligatori da 4 a 12. Genitori che sbrigativamente vengono identificati come no-vax, ma che in realtà sono per la libertà di scelta, calendario vaccinale personalizzato, esami pre-vaccinali, maggiori informazioni.
Nella mattinata la protesta si è tenuta davanti all’Ausl “San Mauro” di Cesena, mentre nel pomeriggio in piazza Saffi a Forlì si sono incatenati Gustavo Rosso, l’editore di Macroedizioni e la psicologa Maria Cristina Reciputi, entrambi in sciopero della fame.
“Vogliamo svegliare le coscienze – hanno detto – ci stanno schiacciando e stanno avvelenando la libertà di scelta, mancano le informazioni.”
Un’altra manifestazione si era svolta giovedì davanti all’ospedale di Cervia, mentre sabato 3 giugno a Rimini si terrà una manifestazione in favore dei danneggiati da vaccino.
Intanto, ieri la ministra Lorenzin è stata contestata a Gorizia. Alcune mamme le hanno urlato vergogna”. “Vergognatevi voi” è stata la risposta.
Per chi desidera avere maggiori informazioni in tema vaccinale, lunedì 29 maggio alle ore 20,30 al Supercinema di Santarcangelo (piazza Marconi, 1 – sala Antonioni) si terrà un incontro pubblico gratuito dal titolo “Salute e vaccini: il dovere di informare, il diritto di essere informati”.
Interverranno medici e avvocati esperti sull’argomento: il dottor Dario Miedico (appena radiato dall’Ordine dei Medici per aver espresso opinioni sui vaccini), epidemiologo e medico legale, fondatore Medicina Democratica per movimento lotta sulla salute; il dottor Paolo Mosconi, medico omeopata; il dottor David Satanassi, medico omeopata e bioeticista, ricercatore indipendente e medico veterinario; l’avvocato Luca Ventaloro, esperto in diritto sanitario e minorile. A moderare l’incontro sarà Lorenzo Guidi. Ci sarà spazio anche per le domande dei presenti.
L’incontro è promosso dal gruppo “E pur si muove” che raggruppa numerosi genitori della provincia di Rimini a favore della libertà di scelta in campo vaccinale.
