Imminente il lancio delle attività estive e progetti futuri per rispondere ad una crescente richiesta da parte di società e associazioni del territorio
Giunti ormai all’imminente lancio della stagione estiva e all’apertura delle vasche esterne, si raggiunge metaforicamente il giro di boa e si può quindi tracciare un primo bilancio delle attività della piscina di via Turati.
“Non possiamo che ritenerci soddisfatti e un un plauso particolare va a tutto il personale, composto da dipendenti, istruttori e collaboratori sportivi”, spiega l’Amministratore Unico di Piscinae S.S.D.ar.l., Maurizio Mancini, “numeri alla mano le presenze della stagione sportiva 2016/2017 sino ad oggi dimostrano come i servizi messi a disposizione soddisfino la stragrande maggioranza degli utenti. Sino ad oggi si sono contati circa 150 mila ingressi. Circa mille sono poi gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori che hanno svolto attività didattica in piscina come alternativa a quella nelle palestre dei rispettivi istituti. Sono invece oltre 5 mila gli iscritti ai corsi promossi dai nostri istruttori”.
La significativa presenza avvalora ulteriormente il grado di apprezzamento delle persone che frequentano l’impianto di via Turati, così come si evince dall’indagine di “customer care” commissionata anche quest’anno.
“In considerazione dei risultati altamente soddisfacenti rilevati in occasione delle precedenti indagini, quest’anno la direzione aziendale ha introdotto alcune novità”, spiega illustra Maurizio Mancini, “andando a valutare altri aspetti del servizio fornito e formulando perciò domande diverse rispetto agli anni precedenti”.
Che percezione hanno i gli utenti dell’impianto e dei suoi servizi?
“Si tratta di un dato qualitativo molto buono, basti pensare che chi frequenta uno dei nostri corsi, nel quasi 55% dei casi, si ritiene molto soddisfatto, quasi il 37% abbastanza soddisfatto e solo il 2,3% per niente soddisfatto. È un risultato confortante che offre comunque ottimi spunti di riflessione”, commenta l’amministratore unico di Piscinae. “Possiamo infatti continuare a migliorarci e lo possiamo fare seguendo le esigenze e i suggerimenti che gli utenti ci hanno lasciato. Per noi diventa fondamentale anche comprendere dove le persone vengano a conoscenza delle informazioni essenziali, come gli orari di apertura e altro ancora e a tal proposito l’indagine ha evidenziato che quasi il 70% degli intervistati ha dichiarato di aver appreso le informazioni di cui avevano bisogno attraverso internet e i social”.
Tirando le somme, cosa emerge dall’indagine?
“In buona sostanza che il 90% delle risposte si è collocata nella fascia della soddisfazione con importanti punte nella totale soddisfazione. Dall’incrocio dei dati, inoltre, non si desumono comportamenti volutamente negativi o ostruzionistici; alcune persone che si sono dichiarate non totalmente soddisfatte per alcuni argomenti lo sono state invece in altri, dimostrando pertanto di aver preso sul serio l’indagine e di aver voluto parteciparvi con volontà costruttiva”.
Suo malgrado la piscina è stata protagonista, nel corso della stagione invernale, di controverse vicende che comunque pare non ne abbiano scalfito l’immagine.
“No affatto”, prosegue Mancini , “anche nei momenti più critici non è mai venuta meno la propositività e la voglia di cercare la soluzione più condivisa possibile, specie per quel che riguarda gli allenamenti degli atleti di tutte le società. Già oggi stiamo studiando, con la commissione consultiva della piscina, le strategie migliori per consentire ai ragazzi di potersi preparare al meglio alle competizioni, da quelle locali a quelle di carattere nazionale e internazionale”.
Qualche anticipazione al riguardo?
“Dobbiamo riprendere insieme all’amministrazione la proposta/opportunità di ampliare il potenziale d’utenza della piscina, con ripercussioni positive per tutti, realizzando una struttura a copertura della vasca esterna da 25 metri. Questo permetterebbe di impiegare anche quelle corsie nella stagione invernale, con la possibilità di non dover sacrificare orari di utenza libera e piani vasca dedicati a società ed associazioni. Sempre più spesso, infatti, vengono presentate richieste per l’utilizzo degli spazi acqua ed è un dispiacere non essere in grado di evadere tutte le istanze. Questa potrebbe essere un’ottima soluzione. Continueremo a lavorarci sopra”.
E per la stagione estiva? Riuscirete a soddisfare le richieste?
“Senz’ombra di dubbio. Se per la stagione invernale puntiamo a dare al GS Nuoto Forlì lo stesso monte ore dello scorso anno, per la stagione estiva che si sta apprestando, abbiamo cercato di essere ancora più elastici; mantenendo aperte le vasche interne, con un sistema di turnazioni dalla vasca esterna a quella interna, assicuriamo la massima disponibilità per l’ottimizzazione dei lavori metabolici degli atleti (come ci è stato richiesto). Non è assolutamente nostra intenzione penalizzare atleti (o farli emigrare come successo in passato), che hanno portato avanti un’ottima stagione sportiva. Beatrice Siboni e Fabio Lombini e gli altri atleti che nuotano come tesserati De Akker Bologna con in testa il loro allenatore (pur forlivesi), si trovano entrambi vicini al tempo di qualifica per i Giochi Mondiali Universitari di Taipei che si terranno dal 20 al 27 agosto: a loro va tutto il nostro supporto e faremo quanto nelle nostre possibilità, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, per agevolarne gli allenamenti”, assicura Mancini.