Si è svolta la Giornata internazionale dell’ostetrica all’ospedale Morgagni-Pierantoni
Si è tenuta venerdì 5 maggio la “Giornata Internazionale dell’Ostetrica”, ideata dalle varie associazioni di Ostetriche e lanciata poi formalmente dall’International Corporation of Midwifes (ICM) nel 1992. Un’opportunità per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della collaborazione tra ostetriche, madri e famiglie. Il tema per il 2017 è stato “Ostetriche, madri e famiglie: partners per la vita!”: lavorando in collaborazione con le donne e le loro famiglie possiamo sostenerle, supportarle ed incoraggiarle nel poter prendere decisioni migliori al fine di avere un parto sicuro e appagante.
La redazione Rai 3 di Bologna ha realizzato un servizio su questa giornata che andrà in onda oggi sul Tg regionale.
Ostetriche di UO di Forlì
Le ostetriche dell’U.O. di Ostetricia-Ginecologia dell’Ospedale di Forlì diretta dal dott. Claudio Bertellini, per onorare questa Giornata hanno voluto incontrare la cittadinanza per poter far loro conoscere il ruolo dell’ostetrica e le attività che svolgono quotidianamente.
VIDEO : clicca all’indirizzo URL che indichiamo di seguito per vedere il video indirizzato a tutte le mamme dalle ostetriche forlivesi: https://www.youtube.com/watch?v=5oMvV-XvVqo
Attraverso un video molto semplice, cui tutte le ostetriche hanno partecipato, vengono descritti alcuni dei principali percorsi assistenziali all’interno dell’Unità Operativa:
– il significato di midwife, cioè colei che sta con la donna , l’accompagna per tutto il suo viaggio della gravidanza al parto e puerperio, assiste il neonato e promuove la salute della donna in ambito ginecologico. Si occupa dell’assistenza olistica cioè l’assistenza fisica , emozionale e spirituale e personalizzata cioè centrata sulla donna come persona unica con diritto di scelta.
– Descrizione reparto e punto nascita
Viene descritto il reparto e il punto nascita caratterizzato da quattro sale travaglio e parto rappresentate da stanze colorate rosa verde azzurra e gialla, di cui due di queste presentano una vasca per poter permettere alla donna di trascorrere il travaglio o una sua parte in acqua per migliorare il contenimento del dolore. All’interno di ogni sala travaglio vi è la poltrona del parto che permette di far assumere alla gravida diverse posizioni durante tutte le fasi del travaglio e vi sono altri strumenti come la palla lo sgabello tali da poter alternare le diverse posizioni.
– Assistenza one-to-one
L’ostetrica svolge un ruolo fondamentale nell’assistere la donna garantendo un’assistenza one-to-one prendendola in carico e sostenendola sia emotivamente che consigliandole tutte le modalità per affrontare e alleviare il dolore.
– Contatto pelle a pelle
Una volta nato il bambino, l’ostetrica lo pone pelle a pelle con la mamma e questo contatto è molto importante perchè permette alla diade di conoscersi e porre le basi per una corretta relazione madre-bambino.
– Modalità di accesso in ostetricia
Verrà descritta la modalità di accesso in ostetricia senza dover passare dal pronto soccorso generale dove un’ostetrica sarà pronta ad accogliere la donna gravida per ascoltare le problematiche e per offrire il monitoraggio del benessere materno e fetale controllando le condizioni cliniche e quelle del bimbo utilizzando strumenti specifici in relazione alle settimane di gestazione. Questo percorso può essere utilizzato anche quando sarà giunto il momento di dare alla luce il proprio bambino e si estende anche ai 40 giorni successivi al parto per qualunque problematica legate al puerperio e allattamento. Il percorso è sempre attivo.
– Allattamento al seno
L’allattamento al seno verrà garantito fin dalle prime ore di vita in cui il neonato è molto vigile e all’erta. Le prime poppate sono molto importanti per avviare una buona relazione madre-bambino. Le ostetriche aiuteranno le mamme ad un corretto attaccamento al seno del neonato e verrà favorito l’allattamento a richiesta senza limiti di tempo per avviare un buon allattamento e un’abbondante produzione di latte.
– Allattamento artificiale
Quando l’allattamento al seno non è possibile le ostetriche supporteranno le mamme per effettuare un allattamento artificiale per cui verranno aiutate ed educate per quello che riguarda la preparazione del latte e la sua somministrazione al neonato.
– Attività del nido
Altre attività svolte al nido oltre alle visite ai neonati sono dei test di screening che vengono effettuati a tutti i piccoli. Fra questi vi sono le otoemissioni che rappresentano uno screening uditivo che viene svolto a tutti i neonati dopo le prime 24 ore di vita e il test di Guthrie o test metabolico che individua alcune malattie rare di tipo metabolico e viene svolto dopo 48-72 ore di vita del neonato
– Baby room
Le ostetriche il giorno prima della dimissione hanno il piacere di incontrare al baby room le neomamme e i neopapà per parlare insieme a loro dell’allattamento e di ciò che avviene durante il puerperio fra madre e neonato. Attraverso il video dell’allattamento si scopriranno perplessità su questo argomento creando così quel dialogo tra professioniste e genitori in modo da rispondere a tutti i dubbi che insorgono durante l’incontro .Durante questo incontro vengono date inoltre tutte le indicazione per avere un supporto al centro famiglie, spazio primi giorni e consultorio una volta rientrate a casa e questo permette al Percorso Nascita di seguire mamme e neonati anche dopo la dimissione dall’ospedale.
– I corsi di accompagnamento alla nascita
Un’altra attività svolta dall’ostetrica insieme ad altri professionisti sono i corsi di accompagnamento alla nascita in cui sono previsti 8 incontri dove vengono trattati argomenti che riguardano la maternità e la genitorialità. Gli argomenti svolti dall’ostetrica riguarderanno l’allattamento, il travaglio, il parto, l’accudimento del neonato e il ritorno a casa.
– Ambulatori della gravidanza
Fra gli ambulatori della gravidanza in cui l’ostetrica collabora con il medico è quello specifico per quelle gravide che hanno necessità di effettuare dei controlli più approfonditi e frequenti fino al momento del parto. Inoltre l’ostetrica collabora con il medico su due percorsi assistenziali: l’attività del rivolgimento per manovre esterne nei casi per permettere al piccolo che è in presentazione podalica di mettersi nella giusta posizione per per un parto sponatneo. L’altro invece è quello di dare la possibilità alle gravide che hanno avuto un taglio cesareo di poter effettuare un parto per via vaginale.
– GAT
L’ostetrica in autonomia svolge l’ambulatorio della gravidanza a termine dove accedono tutte le gravide seguite sia dal consultorio che privatamente a partire dalla trentottesima settimana. Qui effettueranno un colloquio con l’ostetrica e verrà effettuato un quadro generale della donna che permette di valutare la presenza o meno di fattori di rischio per il travaglio e il parto. Verranno consegnati il piano del parto il piano dell’allattamento che rappresentano due strumenti fondamentali per poter far scegliere consapevolmente alla donna le sue preferenze. Le verrà proposto la donazione del sangue cordonale. Verranno accompagnate fino al parto in due successivi invcontri alla 40 e 41 settimana.
– Sfera ginecologica
L’ostetrica si occupa della donna nell’arco dell’intera vita e quindi all’interno dell’unità operativa vi è quella sezione in cui vi sono pazienti con problematiche di tipo ginecologico. Solitamente le donne che devono effettuare un intervento chirurgico, seguono un percorso di preospedalizzazione presso i nostri ambulatori e successivamente ricoverate il giorno stesso o quello precedente all’intervento. L’assistenza successiva verrà svolta oltre che dal personale infermieristico e di supporto anche da quello ostetrico, dove fondamentale saranno le informazioni ed i consigli educativi per il ritorno a casa.
– Attività svolte durante questa giornata
Nell’arco della giornata si sono svolte due visite alle sale parto verso le ore 10 e le ore 16 circa con un angolo consulenza.