Le proposte del fondatore del Naima Club Michele MInisci per rilanciare la rassegna

Da alcuni giorni si rincorrono le voci sulle difficoltà del festival Voci Nuove di Castrocaro e sul fatto che la Rai potrebbe non fare la tradizionale diretta televisiva.

“Perché dovrebbe?” si domanda Michele MIniscei, fondatore del Naima Club. E prosegue: “Una manifestazione che da vent’anni si trascina stancamente, senza alcuna rilevanza artistica, di audience e di ritorno di immagine ed economica per la cittadina termale. Da quando ha perso il diritto di portare a Sanremo il vincitore/vincitrice la Rassegna, (perché oggi di rassegna si tratta, non di un Festival) è infatti scomparsa dal panorama musicale italiano”.

Minisci va oltre e lancia anche le proposte per il rilancio.

“Organizzare una “Parade”  con tutti i vincitori e vincitrici delle primissime edizioni del Festival Voci Nuove, quando possibile, grazie alla collaborazione di Mirko Mirri, grande collezionista di filmati, registrazioni, articoli di stampa, su quasi tutte le edizioni degli anni ’70 e ’80 ( gli altri filmati si potrebbero reperire nell’archivio Teche Rai). Mirri è già in contatto con  Tina Castelli, di Voltana, Ravenna, vincitrice della prima edizione del 1957 e con  Edda Montanari di Lugo, vincitrice nel 1958. Ma ci sono già  contatti anche con  Carmen Villani (1959) e  Paolo Mengoli( 1968) ,  Eugenia Foligatti, di Massalombarda (1962), e tanti altri.”

 

“Organizzare una Rassegna Video con tutti i filmati che si riusciranno a reperire, invitando magari anche alcuni presentatori delle varie edizioni, come Fabrizio Frizzi, Claudio Lippi, Elisabetta Gardini, Claudio Cecchetto, Mirka Viola…”

Tera proposta è quella di “organizzare diversi Eventi/Concerto con alcuni/alcune vincitori/vincitrici del Festival Voci Nuove, come Alice, Gigliola Cinquetti, e tanti altri che continuano a fare concerti in tutta Italia”.

Infine “ripensare e rilanciare il Festival Voci Nuove, ma con una diversa direzione artistica, come ad esempio il forlivese Marco Sabiu, già direttore musicale di diverse edizioni del Festival di Sanremo, con una vera giuria di esperti sia nazionali, sia locali, legati al territorio, e riprendere il discorso con il Festival di Sanremo per ospitare di diritto il vincitore della kermesse castrocarese. Il tutto da organizzare, naturalmente, presso il mitico  Padiglione delle Feste, a ottobre-novembre,  in collaborazione con la nuova proprietà che so essere molto sensibile al rilancio della manifestazione, della struttura termale  e della bella cittadina di Castrocaro stessa”.