
Quasi 250 mila presenze all’anno per l’impianto di via Turati
FORLI’ – La piscina di Forlì è aperta 360 su 365 giorni l’anno e ogni giorno, lunedì mercoledì e venerdì a partire dalle 7 del mattino, martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 8,00, fino alle 23,30, l’impianto offre spazi ed attività che si rivolgono a tutte le fasce d’età.
Studenti, mamme, bambini, ragazzi, imprenditori, anziani sfruttano l’utenza libera così come i corsi e gli altri servizi appena svegli, in pausa pranzo oppure all’uscita del lavoro o dopo cena. E’ pressochè impossibile stilare l’identikit dell’ “utente tipo”, perchè è davvero estesa la platea di quanti frequentano la piscina di Forlì.
Anche i riscontri sono altamente positivi e basta fare una piccola ricerca su Google pre rendersene conto, per leggere le tante buone recensioni che vengono dal pubblico.
Queste rappresentano una preziosissima ma comunque minima parte di un pubblico che è ben più esteso. Numeri alla mano, infatti ogni giorno per 9 mesi all’anno (da settembre a maggio) transitano dalle vasche di Piscinae più di 500 persone per un totale che si attesta intorno alle 16 mila presenze mensili. Guardando poi alla stagione estiva che si concentra nei tre mesi di giugno, luglio e agosto, sale a 22 mila il numero persone che si concedono una pausa di relax o un bagno di sole comodamente distesi sulle sdraio a bordo vasca delle piscine esterne. L’attività nella bella stagione è fatta anche di centri estivi e mediamente lo scorso anno 30 bimbi e ragazzi (di età compresa tra i 3 e 14 anni) tutti i giorni hanno avuto accesso all’impianto e si sono divertiti insieme agli istruttori e agli educatori in acqua ma anche all’asciutto.
Un divertimento e un luogo educativo valutato positivamente anche dai genitori che apprezzano in particolare la possibilità di far vivere ai propri figli questo ambiente tutto l’anno. Questo è quanto viene evidenziato da alcuni papà e mamme intervistati nei giorni scorsi sul grado di soddisfazione per la struttura e per i servizi offerti dal personale.
A raccogliere il maggior entusiasmo è la pallanuoto che dall’acquagol (indirizzato ai bimbi più piccoli) accompagna i ragazzi nella crescita fino alle serie maggiori. Questa attività, inoltre ha permesso di ridurre anche la dispersione dei ragazzi, di quanti stanchi del nuoto, hanno rivolto il loro interesse ad uno sport che punta tutto sulla squadra, quindi sulla coesione e la collaborazione.
Il merito va di certo agli istruttori, in grado di trasmettere tanto entusiasmo e capacità. Non è un caso che alcuni dei termini più ricorrenti tra i genitori sintervistati siano professionalità, credibilità, autorevolezza. In molti si sono detti poi felici di “affidare i figli” agli istruttori che prima di tutto sono riconosciuti come “educatori”.
Proprio il filone dell’educazione è quello intrapreso nel corso degli anni da Piscinae che ha saputo stgringere ottimi rapporti con le scuole del territorio e offerto occasioni per ore di lezione di educazione fisica in acqua invece che in palestra. Gli stessi insegnanti hanno accolto con entusiasmo il progetto avviando veri e propri percorsi annuali. Tutti gli intervistati hanno percepito a pieno, oltre la professionalità del personale, anche l’atmosfera accogliente e inclusiva. Un esempio restituisce in maniera concreta l’immagine di queste ultime due qualità: la costanza con cui i ragazzi disabili accompagnati dall’associazione Incontri Senza Barriere frequentano la piscina e si interfacciano con il personale e gli altri utenti della piscina.
E’ un’ambiente decisamente familiare, tanto che gli episodi che gli intervistati hanno riportato, sono emozionanti, come quello di Paola che dopo 4 mesi in Cina ha fatto ritorno a Forlì perchè il figlio sentiva la mancanza dei compagni di pallanuoto o di Celestino, felice perchè il figlio ha ripreso a fare attività sportiva e a frequentare la piscina. Sono soddisfazioni, vere e proprie soddisfazioni per chi lavora quotidianamente al servizio del pubblico e unanime è l’opinione degli 12 dipendenti e degli oltra 30 collaboratori che si prendono cura dell’impianto di via Turati e di tutti gli utenti, quotidianamente. Il segreto per raggiungere questi risultati? Per Rosalinda Francaviglia (responsabile delle attività dell’impianto) “è saper leggere le esigenze e trovare sempre qualcosa di nuovo e di accattivante per il pubblico”. È nel campo delle novità che si colloca il primo torneo di acquagol natalizio che si terrà domenica 18 dicembre rivolto a bambini e ragazzi che avranno accesso libero dalle 14,00 alle 18,00 per poi festeggiare tutti insieme l’arrivo del Natale con una sfida all’ultimo pallone in acqua. Non solo pallanuoto ma anche giochi, percorsi, animazione, un buffet per una giornata che culminerà con l’arrivo di Santa Claus che saluterà adulti e bambini.