E anche l’Emilia-Romagna, assieme a Trentino e Toscana, è in controtendenza nazionale

La riforma costituzionale non sarà legge, gli italiani hanno voluto difendere la Costituzione così com’è o hanno votato contro il premier? Mentre cominciano ad arrivare le analisi del voto, i dati sono questi: il No ha vinto con 19.025.254 voti (pari al 59,95%), il Sì ha perso con 12.709.536 voti (pari al 40,05%).

L’affluenza è stata elevata nella provincia di Forlì-Cesena è stata elevata, ha votato il 76,67% degli aventi diritto, 229.102 su 298.785 elettori.

In controtendenza rispetto al risultato nazionale, nella provincia di Forlì-Cesena ha prevalso il Sì al 51,88%, mentre il fronte del No si è attestato sul 48,12%. Del resto nella stessa regione Emilia-Romagna ha prevalso il Sì, così come anche il Trentino Alto Adige e in Toscana.

Scorporando i dati provinciali da Cesena, si nota come sia stata alta l’affluenza dei forlivesi alle urne, tanto che nell’orario prima di pranzo in molti seggi c’erano le code per votare.  E Forlì si attesta come una delle poche città in Italia che ha scelto il Sì con una percentuale del 53,62%, mentre il No si attesta al 46,38% su un totale di 88.625 elettori e 66.977 votanti.

Il No ha vinto a Castrocaro (50,82%), Dovadola (50,17%), Galeata (50,98%), Meldola (50,15%) e Predappio (51,15%).

Così, il deputato forlivese Marco Di Maio ha commentato sulla sua pagina Facebook il risultato: “Un risultato che va accettato senza appigliarsi a brogli, matite cancellabili o altre fesserie. L’esito di un voto popolare va rispettato sempre, anche quando non piace e specialmente quando è così ampio. Personalmente, non ho nulla da recriminare. Né per le 158 iniziative svolte dal 18 aprile al 2 dicembre; né per i due anni di lavoro in parlamento impiegati su questa riforma tra Commissione e Aula; né per le tante energie spese assieme a moltissime persone che hanno creduto in un’idea di cambiamento e che ringrazio dal profondo del cuore per aver liberamente scelto di condividere una sfida facendo insieme questo percorso. L’amarezza è grande, ma le idee, le passioni, i sogni restano: continueremo a batterci per ciò in cui crediamo, con il sorriso“.