Da Forlì alle Langhe per produrre panettoni, torroni, biscotti

Domenica 27 Novembre alle 11.55 andrà in onda su Canale 5 una nuova puntata della celebre trasmissione televisiva Melaverde dedicata al mondo Flamigni e ai suoi prodotti.
L’ampia gamma di creazioni di alta pasticceria artigianale e tradizionale italiana è stata selezionata dalla redazione di Melaverde con l’obiettivo primario di promuovere e valorizzare le migliori produzioni artigianali italiane.
Per Flamigni e i suoi rivenditori questa opportunità rappresenta sia un gradito attestato di qualità e affidabilità, sia un motivo di grande orgoglio e di stimolo al miglioramento continuo.
Dal 1930 ad oggi, infatti, la spinta all’innovazione e il desiderio di un continuo perfezionamento, hanno segnato in modo decisivo la natura della nostra azienda e la sua storia.
Grazie alla passione artigianale e alla tradizionale attenzione per la qualità, Flamigni firma ogni anno una straordinaria gamma di panettoni: una collezione di bontà e un trionfo di varietà per un prodotto dal gusto insuperabile.
Il panettone Flamigni, vero e proprio fiore all’occhiello aziendale, vede la sua produzione collocata nello stabilimento di Rodello d’Alba, una delle due sedi aziendali.
La scelta della localizzazione di questo impianto è tutt’altro che casuale e non segue un mero principio di ottimizzazione industriale, ma ha alle spalle una sola motivazione: la ricerca della qualità.

L’inizio della storia di Flamigni ha visto come punto di partenza la Romagna, più precisamente nella città di Forlì, terra caratterizzata da una religiosa attenzione al cibo e dal forte attaccamento alla cultura gastronomica locale.
Credendo fortemente nel valore aggiunto dato dal binomio territorio-tradizionale locale, la direzione aziendale ha successivamente aperto un nuovo stabilimento nelle Langhe, riservandolo esclusivamente alla produzione di lievitati di ricorrenza, come panettoni e colombe, avvalendosi delle competenze dei mastri pasticceri locali e della forte tradizione dolciaria propria del territorio.
L’impianto di Rodello d’Alba (CN) è dotato, tra le altre apparecchiature, di due impastatrici a braccia tuffanti adatte alle lavorazioni lente, mentre ogni fase di preparazione dolciaria segue scrupolosamente le metodologie della pasticceria artigianale.
Lo stabilimento di Forlì, di circa 6000 metri quadri, è dedicato alla produzione del torrone e della pasticceria secca. Un motivo di vanto sono le sue quattordici torroniere Somarè degli anni Cinquanta, con caldaie in rame martellato: mantenute in perfette condizioni di utilizzo, sono l’attrezzatura ideale per lunghe e accurate lavorazioni a bagnomaria.
La produzione di questo impianto è particolarmente flessibile tanto che, durante una sola giornata di lavoro, vengono realizzati dai dieci ai dodici tipi di torrone e fino a sei tipi di frollini e altri biscotti.