Successo, soldi, notorietà non mettono al riparo da stress e depressione

FORLI’ – Da sempre sono invidiati per il successo che hanno, per i soldi che guadagnano e per le loro bellissime compagne. Parliamo dei calciatori professionisti di serie A, dei quali conosciamo (se loro tifosi) vita, morte e miracoli. Ma anche per loro, non tutto quel che luccica è oro.

 

Infatti, un recente studio ha evidenziato il fatto che anche loro hanno dei problemi legati allo stress, tanto da causare un aumento di campioni che si stendono su di un lettino di un analista per essere trattati al fine di risolvere i loro problemi. De Sciglio, Ranocchia, Pavoletti, Essien, Beckham, Terry ed altri ancora si sono rivolti a dei professionisti per trovare delle soluzioni che andassero a contrastare a depressione e stress causato dalla loro attività come si evince da questo articolo.

 

Come si vede, il fatto di fare un’attività sportiva a livello agonistico e di godere di uno status invidiabile composto da notorietà e soldi, non rende esente dal poter essere colpiti da quegli oscuri mali che toccano la mente e lo spirito come qualsiasi altro lavoratore che può essere investito da situazioni stressanti che, a lungo andare, si fanno vive con spiacevoli effetti che guastano la qualità della propria vita.

Sono stati presi ad esempio personaggi noti che si ritengono ‘intoccabili’ da situazioni che, invece, sono purtroppo presenti in una grande percentuale di persone che soffrono di depressione e di ansia. Per questo, recarsi da un buon psicologo a Forlì rappresenta un indispensabile cammino da intraprendere con la certezza di eliminare le origini del problema e, naturalmente, i suoi effetti negativi.