FORLÌ. L’assessore Mosconi nelle sue repliche cerca di depistare il nostro ragionamento: nel breve articolo apparso sul Carlino cita la “par condicio” come motivazione per la sua ingerenza, ma nel caso in questione, l’evento organizzato dal comitato di quartiere dalla Cava, bisogna sottolineare che la par condicio era perfettamente rispettata in quanto sono stati invitati un relatore per il SI ed un relatore per il NO!
Quello che chiediamo noi è invece è per quale motivo la Giunta (pare che lo abbia fatto anche l’assessore Gardini) stia telefonando ai comitati di quartiere imponendo fantasiose “regole di comportamento” ed entrando a gamba tesa nel merito dell’organizzazione dei eventi sul referendum costituzionale!
Tutto ciò è doppiamente grave alla luce del fatto che il deputato Marco Di Maio nei giorni scorsi si è fatto un “tour” nei vari quartieri a favore del SI senza alcun contraddittorio…
Daniele Vergini e Simone Benini – Movimento 5 Stelle Forlì – Comunicazione