FORLÌ. Giovedì 6 ottobre 2016, alle ore 20,45, presso la Cooperativa Casa del Lavoratore, Via Cerchia 98, Bussecchio (Forlì), in occasione del primo anniversario della scomparsa di Mario Vespignani, l’Associazione Culturale “La Tevla de’ Sdaz”, la Cumpagnì dla Zercia e il Foto Cine Club Forlì, organizzano un incontro dal titolo: “Ricordando Mario: canzoni e poesie”.

Durante il corso della serata Gabriele Zelli traccerà il profilo umano, culturale e sociale di Mario Vespignani, successivamente i musicisti e cantanti Daniela Vallicelli, Leonardo Vallicelli, Tina, Mauro Neri, Claudio Molinari e Carlo Guidi eseguiranno i suoi brani composti per partecipare alla popolare manifestazione “E Campanôn” di Cesena, alla quale ha sempre partecipato dal 1973 al 2005 vincendo tre volte e due volte è arrivato secondo. 
Nell’occasione il Foto Cine Club Forlì proietterà due brevi filmati, a cura di Dervis Castellucci, Tiziana Catani e Rosalda Naldi, girati a casa del poeta nei quali l’autore  declama le zirudelle e le poesie più famose che ha scritto, mentre Radames Garoia, Nivalda Raffoni e gli attori della Cumpagnì dla Zercia: Elettra Aiti, Eleonora Balestra, Giuseppe Brunelli, Susanna Fabbri e Francesco Nardi leggeranno altri testi di Vespignani. 
Mario Vespignani, molto popolare non solo a Forlì, città nella quale è nato ed in cui è sempre vissuto, punto di riferimento per la cultura della nostra terra, fu stretto collaboratore di Aldo Spallicci nella valorizzazione del dialetto e nella redazione della rivista “La Piè”. Corrispondente nel dopoguerra del giornale del Partito Socialista Italiano “L’Avanti”, fondatore e responsabile per tanti anni dell’Ufficio Stampa del Comune di Forlì, è stato apprezzato compositore di testi della moderna tradizione musicale romagnola. Decano fra i giornalisti romagnoli, cominciò a scrivere per le redazioni locali e nazionali dopo la fine del Secondo conflitto mondiale, alternando la cronaca con la saggistica, la narrativa, il teatro, la poesia, nella quale ha creato un ricco repertorio che spazia dalla dimensione lirica alle sferzanti zirudelle. Da ricordare la sua intensa attività di organizzatore e conduttore del trebbi “di Piadarul” (per un totale di 72 trebbi in ogni luogo della Romagna, dal 1986 al 2003). Molto intensa è stata anche la sua opera di promozione delle attività di alcune associazioni come l’AUSER e l’Istituto Friedrich Schürr.
Per informazioni 3493737026.

 

 

Gabriele Zelli – storico locale – Comunicazione