DOVADOLA. Venerdì 16 settembre 2016, alle ore 20.00, presso Corte San Ruffillo, via San Ruffillo 1, Dovadola, alla presenza di Sara Vespignani, titolare di Corte San Ruffillo, e di Gabriele Zelli, sindaco di Dovadola, sarà inaugurata la mostra fotografica “Nuvole” di Mauro Paganelli con poesie di Scilla Mastini. Le fotografie sono state realizzate durante un trekking in alta quota, nella regione del Nar-Phu in Nepal. Nel periodo dei monsoni immense quantità di vapore acqueo si scontrano con le montagne della catena dell’Himalaya dando origine a visioni straordinarie ed emozionanti che l’autore ha voluto raccontare andando oltre la visone superficiale del fenomeno, cercando di trasmettere le emozioni più profonde e più intime. Il titolo della mostra prende proprio lo spunto dalla molteplicità delle nuvole che fluttuano in cielo trasportate dalle correnti danzando attorno alle montagne. Le abbracciano, come tenere amanti, donando loro preziosa rugiada che diventa fonte di vita, e le sommergono come mari spumosi, creando spettrali paesaggi, trasformandole in forme surreali. Si creano così immagini effimere, provvisorie, tanto che basta che si alzi il vento o appaia un raggio di sole che tutto cambia, si trasforma e svanisce. 
Alle immagini esposte sono abbinate poesie di Scilla Mastini, poetessa di Longiano che ha già ricevuto diversi premi e riconoscimenti partecipando anche a concorsi di carattere nazionale. Sue composizioni sono pubblicate in varie raccolte.
Mauro Paganelli ha iniziato a studiare fotografia nel 2001. La passione per l’immagine e per la natura lo ha portato a dedicarsi, in un primo momento, alla fotografia naturalistica. In seguito, i numerosi viaggi e la curiosità verso popolazioni e culture diverse hanno spostato i suoi interessi verso il reportage. Da allora, anche grazie a diversi corsi di approfondimento, ha affrontato progetti culturali e civili, tra cui “Memorie Resistenti”, mostra fotografica basata sui racconti di alcuni partigiani che hanno combattuto durante la Resistenza che vuole porre l’accento sull’importanza di non dimenticare e di conservare la memoria di quegli a avvenimenti. “Memorie Resistenti” è stata esposta per la prima volta nel 2013 proprio a Corte San Ruffillo, poi è stata ammirata a Santa Sofia, Castiglione di Cervia e a  Cervia. A San Ruffillo ha avuto la possibilità di presentare altre due mostre fotografiche: “I colori del Mustang” e “Tibet, l’anima di un popolo”
Ai presenti verrà offerto un aperitivo. Per chi vuole restare a cena lo chef propone un menù a 35 euro (vedere il sito www.cortesanruffillo.it).

Comune di Dovadola – Comunicazione