HOFBIEBER. Sono partite per la Germania le opere dei sei artisti: Idilio Galeotti, Giorgio Cavina, Maurizio Monti, Luigi Bassetti, Agostino Fabbri, Corrado Cattani, in rappresentanza dei cinque comuni della Comunità montana dell’Acquacheta di Forlì (Modigliana, Tredozio, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano e Dovadola).

 

Si tratta di una mostra Celebrativa che si terrà in Germania, nel museo di Kleissassen Art in occasione del decennale del gemellaggio con la Comunità di Hofbieber: “La Bella Arte dell’Acquacheta” Il titolo della mostra che verrà inaugurata sabato 11 settembre fino al 13 novembre 2016.

 

La selezione degli artisti scelti dalla direttrice del museo Monika Ebertowski, ha visto la partecipazione di circa 100 artisti dei cinque Comuni, con una pre mostra organizzata a Modigliana nel mese di giugno scorso.

 

Sono molto soddisfatto, dice Idilio Galeotti di fare parte di questa mostra celebrativa in Germania e sabato prossimo sarò all’Inaugurazione della mostra. L’essere uno dei sei artisti in rappresentanza dei cinque Comuni della comunità Montana Acquacheta, credo sia un riconoscimento di un lavoro costante che negli ultimi anni mi ha dato la possibilità di fare mostre in sedi importanti sia in Italia che all’estero. La partecipazione alla Biennale curata da Vittorio Sgarbi del 2011, le mostre a Torino per i 150 dell’Unità d’Italia, ma anche Frascati alle Scuderie Aldobrandini, come alla Galleria La Molinella a Faenza e personale appena terminata a Palzzuolo Sul Senio con oltre 1700 persone che hanno visitato la mia mostra, sono solo alcune delle mostre che hanno rappresentato il mio fare arte in questo ultimo periodo. In questa mostra porterò 8 sculture in ceramica in di grandi dimensioni e il mio video artistico “Nuove Mutazioni” la cui regia è di NicolasXabaras Galeotti, che insieme video e sculture allestiranno la mia sala personale.

 

Il Kleissassen Art è un importante museo con una superficie espositiva di 1400 mq, nel quale ogni anno migliaia persone visitano le mostre espositive degli artisti provenienti da ogni parte del mondo.

La direttrice del museo ha previsto per ogni artista dei sei selezionati, una sala espositiva personale nella quale esprimere e valorizzare il lavoro dell’artista.
 

Ufficio Stampa