La Poderi dal Nespoli alle 18 si confronta con la Mkf Bollate Softball

FORLÌ. Il campionato di softball fa un altro passo verso la conclusione. Da sabato 3 iniziano le due semifinali da cui usciranno le contendenti per lo scudetto. Si gioca al meglio delle cinque partite; da un lato del tabellone si affrontano Bussolengo e Staranzano, dall’altro Bollate e Poderi dal Nespoli Forlì. Quest’ultima serie si apre a Forlì, dove si giocano i primi due incontri; il terzo e gli eventuali quarto e quinto verranno disputati a campi invertiti sabato 10.

Dunque i playoff della Italian Softball League tornano a mettere in vetrina il match tra Bollate e Forlì. Va in campo una tradizione lunga, gloriosa e fiera: i numeri sono ovunque a testimoniarlo. Contando solo a partire dal 1998 in poi, dalla riforma dei campionati, le due società contano sedici partecipazioni a testa ai playoff (segue Macerata con sette). Includendo il 1996, sette volte c’è stato lo scontro diretto, che in tre circostanze è valso lo scudetto. Una continuità senza eguali, e se le due società hanno raccolto poco rispetto agli sforzi e alle occasioni, è perché hanno sbattuto contro i due grandi cicli softballistici vincenti di Macerata prima e Caserta poi: basta dire che, sempre dal 1998 in poi, ed escludendo gli scontri diretti, Bollate ha perso altre tre finali scudetto e Forlì altre sei.

La prima cosa da dire riguardo alla semifinale, è che il pronostico è più aperto di quanto non dicano i precedenti stagionali. Le milanesi hanno vinto con facilità irrisoria il girone A, chiudendo con un record di 22-2 e guidando le statistiche di squadra di tutte le categorie, attacco, difesa e lancio. Gli appena 18 errori difensivi e una media pgl di 0,66 ne hanno fatto una formazione quasi imperforabile in regular season; un buon attacco, dai numeri leggermente inferiori a quelli forlivesi (per dare un termine di paragone), pensava poi a vincere le partite.
A mescolare le carte ci sono le defezioni: Bollate arriva alla fase post stagionale senza quattro giocatrici chiave. Il lanciatore Juri e l’interno Corn, due americane, hanno risolto il contratto; e le giovani Elisa Cecchetti e Alice Parisi sono volate in America per studio, come del resto la forlivese Carlotta Onofri. Alle avversarie di Forlì vengono così a mancare tre dei quattro migliori battitori (Cecchetti .405 di media; Corn .365 e .500 di arrivi in base; Parisi .324), e la lanciatrice straniera.

Se Bollate appare più vulnerabile, Forlì dal canto suo si è un po’ rincuorata con la vittoria su Caronno nel preliminare di playoff. Lo strascico di Coppa Campioni si è rivelato lungo e difficile da metabolizzare, ma le ragazze sono riuscite a lavorare bene ed sono pronte a dare il meglio contro le grandi favorite della vigilia. La squadra romagnola farà leva soprattutto sull’attacco e giocherà a segnare un punto in più; ma se vuole avere speranze deve limitare gli errori, perché a questo livello le avversarie ti fanno pagare tutto e con gli interessi.

Si gioca garauno alle 18.00, garadue alle 20.30. Quanto alla rotazione dei lanciatori, la Poderi dal Nespoli ha una situazione obbligata: i partenti sono nel primo match Vincent in batteria con Mazzoni, e Cacciamani incrociata a Parrish nel secondo. Bollate non ha più la straniera, quindi può scegliere fra Greta Cecchetti, la miglior lanciatrice italiana, e la giovane Bigatton che ha già lanciato quattro buone partite quando Juri è stata assente.

 

Ufficio Stampa Poderi Dal Nespoli Forlì