“Comportamento del Sindaco è stato segno di maturità non di debolezza”

FORLÌ. Fa sorridere che il Movimento 5 stelle polemizzi, con un linguaggio da prima repubblica, anche su un fatto di civiltà come l’introduzione delle Unioni civili, celebrate per la prima volta anche a Forlì. Fa sorridere perchè con la consueta sequela di accuse, presunzioni e illazioni dimentica di ricordare che se fosse stato per loro, non solo quella di Forlì ma le Unioni civili di tutta Italia non si sarebbero mai celebrate. Per un semplice motivo: che in parlamento non le hanno votate (dopo aver annunciato ai 4 venti che lo avrebbero fatto). Tra chi era assente, chi si era astenuto, chi era in “missione” i parlamentari di Camera e Senato del movimento di Beppe Grillo se ne sono lavati le mani. Come hanno fatto la gran parte dei partiti che li hanno preceduti. Una doppia morale che da chi grida “o-ne-stà” non ci saremmo aspettati. 
Che a Forlì questa prima celebrazione sia stata vissuta dall’Amministrazione non come occasione di scontro o propaganda politca è un fatto piu che positivo.
Le unioni civili,  e le rispettive ceromonie, sono momenti privati e solo quando questo diventerà così ovvio da non meritare prime pagine allora potremmo dire di aver vinto anche la sfida più difficile, quella culturale. 
Che il Sindaco si sia comportano in questo modo è segno di maturità e non certo di debolezza. 

 

Michele Bertaccini, Consigliere Comunale Forlì e Capogruppo Unione dei Comuni della Romagna Forlivese – Comunicazione