
ROCCA SAN CASCIANO. Organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Rocca San Casciano, si terrà giovedì sera 4 agosto, alle ore 21 nella chiesa del Suffragio di Rocca, la presentazione del libro “Facinorosi Pontifici”, un importante studio sul brigantaggio fra Legazioni e Granducato di Toscana, di Pier Luigi Farolfi, storico di Portico da tanti anni trapiantato a Firenze. Lo studio, che racconta numerosi fatti di sangue, soldi e sesso, è il risultato di una ricerca storica durata più di vent’anni, negli archivi statali e vescovili dell’Emilia Romagna e della Toscana, soprattutto di Firenze, con un’originalità: esamina il brigantaggio romagnolo dell’epoca del Passatore con i documenti delle forze dell’ordine e dei processi dell’epoca ritrovati in grande quantità e minuziosità negli archivi fiorentini, frutto delle relazioni quasi giornaliere del decennio 1847-1857, a cura delle autorità e forze dell’ordine della Romagna Toscana, in particolare della sottoprefettura, carabinieri e forze dell’ordine di Rocca San Casciano, all’epoca capoluogo amministrativo della Romagna Toscana, dipendente da Firenze. Al centro della ricerca sul brigantaggio l’autore pone un personaggio finora poco conosciuto, don Pietro Valgimigli, soprannominato don Stiffelone, arciprete di San Valentino, fra Tredozio e Modigliana, dal 1847 al 1854. L’opera è interessantissima anche perché mette in evidenza la complessità del fenomeno del brigantaggio non solo in Romagna, ma soprattutto nella Romagna Toscana a metà dell’Ottocento. Ucciso il Passatore nel 1851, le bande dei briganti imperversarono per le strade dell’Appennino romagnolo fino al 1857, quando a Bologna furono giustiziati gli ultimi “facinorosi pontifici”, come li chiamavano le autorità di Firenze.
Comune di Rocca San Casciano – Comunicazione