
Nel fine settimana le porte dell’antica dimora edificata nel ‘700 sulle colline di Lizzano resteranno aperte dalle ore 16 alle ore 19
Nel corso di questo fine settimana, sabato 1 e domenica 2 aprile, le case museo di tutta Italia apriranno le porte ai visitatori per svelare angoli nascosti e particolari di vita di personaggi illustri che non tutti conoscono. Si tratta di due giornate dedicate ai luoghi che custodiscono la memoria e il lascito dei “Grandi” e che a Cesena vedranno protagonista Villa Silvia Carducci, con il suggestivo Museo carducciano. Le porte dell’antica dimora edificata nel ‘700 sulle colline di Lizzano resteranno aperte dalle ore 16 alle ore 19.
La villa, che di recente ha ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna il titolo di “Case e studi delle persone illustri”, divenne nel 1874 proprietà della contessa Silvia Pasolini Zanelli, che ne fece il salotto buono della cultura romagnola. Alcuni fra gli intellettuali più illustri della Romagna del tempo frequentarono la villa: gli scrittori Nazzareno Trovanelli, Antonio Messeri, Paolo Amaducci; musicisti come Balilla Pratella, Achille Turchi, Federico Sarti, il celebre cantante lirico Alessandro Bonci e soprattutto Giosuè Carducci, di cui rimane tutt’oggi, la camera da letto, rimasta intatta.
Nel suggestivo “Giardino Letterario” che sorge attorno alla villa, la visita viene accompagnata da un commento audio che fornisce notizie, informazioni, aneddoti e brani musicali sulla vita della contessa e del suo rapporto con Carducci e gli altri intellettuali che frequentavano la villa. Villa Silvia-Carducci è oggi sede dell’AMMI (Ammi – Associazione Italiana Musica Meccanica), che sviluppa l’attività di ricerca, studio, divulgazione, salvaguardia e restauro degli strumenti musicali meccanici, con una ricchissima biblioteca. Inoltre, ha sede nei locali della villa il museo “Musicalia”, esposizione permanente di strumenti musicali di straordinario interesse.
Piccole case o ville storiche, abitazioni o veri e propri musei, residenze stabili o “rifugi” estivi, in cui si respira un’atmosfera diversa, in cui la Storia si mescola con il presente, per mantenere vivo il ricordo di chi, pur non essendo più in vita, ha ancora molto da dire. Tutte unite idealmente per due giorni sotto la stessa insegna: valorizzare la memoria del passato per tramandarla alle nuove generazioni. Per tutte le informazioni sulle visite a Villa Silvia Carducci: https://www.comune.cesena.fc.it/cesenaturismo/villa-silvia-carducci.