Ufficio Stampa Comune di Cesena

Evento proposto dal Comune di Cesena e dal dipartimento di Architettura dell’Alma Mater Studiorum di Bologna – sede Cesena

“Progettare, pianificare, disegnare non dovrà tradursi per l’architetto nella creazione di forme prive di senso, determinate dalla moda o da qualche altro tipo di capriccio”. Venerdì 25 novembre, alle ore 17, la Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana ospiterà la presentazione di due libri di Fernando Tàvora, uno dei protagonisti chiave dell’architettura contemporanea. Si tratta di “Diario di bordo”, il diario del viaggio del 1960 strettamente inerente al contenuto della mostra attualmente allestita nella Galleria del Ridotto (fruibile fino all’11 dicembre) curato da Antonio Esposito, Giovanni Leoni e Raffaella Maddaluno; e “Dell’organizzazione dello spazio” a cura di Carlotta Torricelli. Al pomeriggio prenderanno parte l’Assessore alla Cultura e Inclusione Carlo Verona, i curatori  delle rispettive pubblicazioni, l’architetto Fernando Barroso, storico collaboratore di Tàvora, e Madalena Pinto da Silva, visiting professor presso il Corso di Laurea in architettura di Cesena. Per il Dipartimento di Architettura saranno presenti Fabrizio I. Apollonio, direttore del DA eD Elena Mucelli, coordinatrice del corso in Architettura.

Conclusa la conferenza sarà possibile visitare la mostra allestita negli spazi espositivi del Ridotto. La mostra, proposta dal Dipartimento di Architettura, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in collaborazione con il Comune di Cesena, nell’ambito della convenzione stipulata nel 2021, propone più di ottanta suoi disegni di viaggio originali provenienti dalla Fondazione Marques da Silva dell’Università di Porto, molti dei quali esposti per la prima volta e tutti per la prima volta presentati al di fuori dei confini portoghesi, condizione che fa di questa mostra un evento di caratura e richiamo internazionale.  I disegni conducono il visitatore in diverse regioni del mondo ripercorrendo i viaggi del maestro portoghese e, al tempo stesso, consentono di ricostruire lo sfondo culturale e visivo dei suoi progetti.  

Il nome di Fernando Távora (1923-2005), noto agli architetti europei, è sconosciuto ai più, ragione per cui occorre ricordare che è stato il padre unanimemente riconosciuto della Scuola di Porto che ha prodotto ben due Premi Pritzker (il cosiddetto “Nobel per l’Architettura”) attribuiti ad Álvaro Siza e Eduardo Souto de Moura, suoi allievi ed amici-colleghi. Távora è, anche per questo, considerato uno dei pilastri della cultura portoghese del Novecento e uno dei protagonisti chiave dell’architettura contemporanea.