
La città malatestiana diventa la capitale del libro antico
Arrivano da Milano, Torino, Roma, Genova, Padova, Bologna, Firenze, Perugia, Napoli, Lecce, per citare le città più grandi. E anche oltre confine, Parigi e Maastricht (Olanda). Uno scacchiere che copre l’intera Penisola, unito da una comune passione: il profumo dei volumi antichi, ingialliti, rari e per questo ancora più preziosi. Sono i partecipanti alla seconda edizione di “C’era una volta il libro”, in Fiera a Cesena sabato 19 e domenica 20 novembre (ore 9-19), 90 in tutto tra librerie antiquarie ed operatori specializzati.
Una due giorni organizzata da Blu Nautilus che fa di Cesena la capitale nazionale del libro antico, sulla scia del successo internazionale della Biblioteca Malatestiana prima in Italia inserita nel Registro della Memoria del Mondo dell’Unesco. E proprio per mettere in rete queste due realtà, i visitatori muniti del biglietto della manifestazione fieristica, nei giorni della kermesse possono accedere alla Malatestiana antica con uno sconto sulla visita guidata (info: 0547610892).
La rassegna, oltre alla parte espositiva, propone due mostre collaterali dedicate a libri, personaggi illustri e cartografie.
La prima è La Sgorbia di Pietro Parigi. Seminatore di dubbi e insegnante di sintesi, Parigi è uno tra i maggiori xilografi italiani del Novecento. Nella sua attività ha prodotto più di 1500 immagini poetiche, alcune delle quali esposte permanentemente presso il museo allestito nella Basilica di Santa Croce di Firenze. Riconosciuto fin da subito dalla critica per il suo segno originale, lento, spigoloso e lontano dal futurismo e da quel liberty dannunziano in voga nella prima metà del secolo, la sua sgorbia viene consacrata all’eternità perché preziosa anima di libri e riviste importanti.
Ma fu attraverso “Il Dramma Popolare” che Pietro Parigi acquista spessore europeo eseguendo i Diciotto manifesti per i drammi spirituali messi in scena a San Miniato dalle più importanti compagnie europee.
Enrico Versari dello Studio Battaglia di Faenza e Danilo Sartoni curano e portano a Cesena Fiera una mostra di lavori originali provenienti dall’archivio Lotti-Gazzarrini (San Miniato) in grado di immergere il visitatore in un’atmosfera francescana in cui l’arte, il silenzio e la riflessione mistica si fondono.
Rare edizioni su Giovanni Pascoli. Dedicata ad uno dei più grandi poeti romagnoli, la mostra “Udìa tra i fieni allor allor falciati […] un lungo interminabile poema”, porta a Cesena Fiera l’essenza della poetica di Giovanni Pascoli esponendo alcune delle sue opere principali in rare edizioni degli anni venti e trenta.
La mostra mette in luce il legame indissolubile tra Pascoli e la sua terra d’origine: paesaggio, immagini e profumi legati alla vita sammaurese sono, infatti, la prima fonte di ispirazione per la sua poesia, che negli anni si allarga ad abbracciare le tendenze più innovative del Simbolismo europeo fino a definirsi nell’opera Fanciullino.
Una mostra da non perdere per scoprire un Pascoli che “trasforma” le parole in pennellate impressioniste per rendere con immediatezza le emozioni e cogliere la realtà attraverso i particolari.
La mostra mercato è organizzata da Blu Nautilus con la collaborazione dei principali siti specializzati e il patrocinio del Comune di Cesena, della Provincia di Forlì-Cesena e della Regione Emilia Romagna all’interno di “C’era una volta… antiquariato”, principale vetrina di settore della Romagna con cadenza mensile che da 17 anni attrae curiosi e intenditori di articoli di altri tempi: nel restante spazio della fiera, la mostra mercato continua, infatti, nella formula tradizionale con oltre 250 espositori di Antiquariato e Brocantage.
Già prevista una terza edizione per febbraio 2017.