L’Onorevole Lattuca durissimo sui manifesti funebri dei forzanovisti

CESENA. Domenica per Cesena è stato un bel giorno, il giorno della prima unione civile celebrata dal Sindaco Paolo Lucchi. Incivile invece era il manifesto di Forza Nuova con il quale è stata tappezzata la città, che recitava “Matrimonio Gay – Funerale d’Italia”. Per fortuna, almeno da queste parti, quando si scrive Forza Nuova si legge Vecchia Fogna. Cesena è infatti una città in cui forti e radicati sono i valori dell’antifascismo. È una città aperta, democratica ed inclusiva, ed ha tutti gli anticorpi necessari affinché questi rigurgiti di fascismo non attecchiscano.

Faccio mie, in questa circostanza, le parole pronunciate da Marco Tonti, presidente Arcigay di Rimini e Forlì-Cesena: “Forza nuova parassita le vite e le celebrazioni altrui per rosicchiare qualche briciola di visibilità”. Anche questa volta, affiggendo un manifesto funebre, ci sono riusciti, consapevoli di essere nulla di più del rumore che fanno.

Forza Nuova se ne faccia una ragione: la legge Cirinnà è stata approvata, e grazie ad essa l’Italia è diventata un paese più civile, facendo un importante passo avanti nel riconoscere i diritti di tutti.

 

Ufficio Stampa On. Enzo Lattuca