LONGIANO. Sabato 24 settembre, alle ore 18, nella Sala dell’Arengo del Castello Malatestiano di Longiano, sede della Fondazione Tito Balestra Onlus, riprenderanno gli incontri con gli autori de Le ali della libellula, a cura di Flaminio e Massimo Balestra.
Protagonista del primo appuntamento sarà la storica dell’arte Angela Sanna che converserà a margine del suo recente lavoro dedicato alla raccolta di una selezione di scritti di Lucio Fontana in cui è possibile ripercorrere insieme alla teorizzazione dello Spazialismo, le sue opinioni sull’arte del momento e sui vari ambiti artistici che egli ha esplorato: dalla ceramica alla scultura, dalla pittura agli interventi ambientali.
Nel volume sono presenti anche interviste rilasciate a critici, giornalisti e intellettuali (da Carla Lonzi a Pierre Restany, da Umberto Eco a Giorgio Bocca) in cui si definiscono le ricche sfaccettature della vita dell’artista oltre a una serie di presentazioni che testimoniano il contributo culturale e umano di Lucio Fontana a giovani artisti e movimenti del panorama nazionale e internazionale.
Il volume a cura di Angela Sanna, Lucio Fontana, Manifesti, scritti, interviste, è stato edito nel 2015 da Abscondita all’interno della collana Carte d’artisti.
Breve nota biografica della relatrice:
Angela Sanna (Québec, Canada, 1964) è docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Laureata in Storia dell’arte presso l’Università degli studi di Firenze e Dottore di ricerca (PhD) dell’Université de Paris 1 Panthéon-Sorbonne (ateneo presso il quale ha conseguito anche il Perfezionamento post lauream), ha al suo attivo numerose ricerche e pubblicazioni, in Italia e Francia, orientate su più aspetti dell’arte moderna e contemporanea, dai rapporti tra Milano e Parigi nel secondo dopoguerra, con particolare riferimento all’opera di Enrico Baj e del movimento post-surrealista Phases, agli scritti di poetica di Baj, André Breton, Lucio Fontana, Edouard Jaguer. Ha collaborato con istituzioni, musei e gallerie tra cui il Centre Pompidou (Parigi), la Fondazione Arnaldo Pomodoro (Milano), il Museo Archeologico di Aosta, l’Accademia delle Arti del Disegno (Firenze), il Museo Pecci (Prato) e, in modo particolare, il Museo Rodolfo Siviero (Firenze), del quale ha pubblicato i cataloghi delle opere dal Medioevo al Settecento e del XX secolo, oltre a vari scritti inerenti ai rapporti tra Siviero e l’arte del ‘900. Ha curato e/o collaborato a diverse mostre di artisti contemporanei, occupandosi anche di monografie, scritti e DVD più divulgativi su musei e maestri di risonanza internazionale.
Al termine dell’incontro seguirà un momento conviviale (Nunc est bibendum) con i vini e l’olio della Tenuta Pennita di Terra del Sole (FC).
Immagine di copertina del nuovo ciclo di incontri è il disegno di una libellula del fumettista Ugo Bertotti che oltre a sigillare l’intera edizione autunnale del 2016 andrà ad arricchire una collezione di opere dedicate al tema della libellula in cui sono già presenti opere di Claudio Ballestracci, Gian Ruggero Manzoni, Claudio Palmieri e Giovanni Tamburelli.
I prossimi appuntamenti delle Ali della libellula saranno sabato 22 ottobre con la presentazione del volumeHotel du Tambour. Giovanni Tamburelli: una vita a fuoco, a cura di Alessandra Ruffino (Allemandi, 2016) e sabato 26 novembre con un incontro e una mostra dedicato a Mario Nanni dal titolo: “Risultato provvisorio di un processo” e altri progetti. 1962-1969.
Fondazione Tito Balestra – Comunicazione