SARSINA. A Sarsina, presso la Sala esposizioni del Centro Studi Plautini, Sabato 17 Settembre, alle ore 17,00 si inaugura la mostra personale del pittore Terino Romagnoli dal titolo ” Spazio, Forma, Colore”, a cura di Lia Briganti. La mostra rientra nella rassegna “Colori Plautini” organizzata dalla Proloco Sarsina con il patrociniodel Comune e della Banca di Credito Cooperativo di Sarsina. La mostra si inaugurerà il 17 Settembre alle ore 17,00 e sarà visibile fino al 2 Ottobre con i seguenti orari:tutti i giorni dalle 8,30 alle 13,00; sabato e festivi dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00.Il catalogo on-line della mostra é visibilke nel sito www.cirnet.eu

Terino Romagnoli, pittore di fama internazionale, ha frequentao l’Istituto d’ Arte di Forlì ed ha iniziato a dipingere giovanissimo. Sotto la guida di Francesco Arcangeli ha lavorato come artista copista presso la pinacoteca di Cento, apprendendo per esperienza l’ arte bella dei grandi maestri ed ha trovato poi, nell’ Informale, il suo percorso di ricerca artistica. Romagnoli ha fondato la Galleria d’ Arte ” Il Quadrato”, a Cesenatico, nel 1975, attorno a cui si raccoglievano giovani artisti. Grazie alla galleria d’ arte ” Il Quadrato”, Terino Romagnoli ha rivelato anche la sua vocazione di operatore culturale, animando la città di Cesenatico con l’ omomino concorso, a cui, tra gli anni ’80 e 2000 hanno partecipato artisti da tutta l’ Europa. Importanti le frequentazioni del giovane Romagnoli con alcuni maestri dell’arte contemporanea, di cui ricordiamo Cagli e Burri, che hanno influito, come l’ insegnamento di Arcangeli, sulla sua formazione artistica. Romagnoli si é affermato a Roma tra gli anni ’70 e ’90; sue opere fanno parte delle collezioni d’ arte contemporanea del Vaticano. Il lungo soggiorno di Romagnoli a Vienna, dal 2006 al 2015, ha fatto conoscere la sua arte anche in Austria. Artista raffinato e di notevole maestria tecnica, Terino Romagnoli é altrettanto modesto e appartato. Se l’ ispirazione di Romagnoli é spirituale e cosmica, la sua ricerca pittorica muove dal colore.Il nero e i colori puri (blu,rosso, giallo) sono il medium conoscitivo dell’ artista: i suoi monocromi rivelano prospettive luminescenti che emozionano lo sguardo e lo conducono ad una dimensione primigenia ed universale, in cui la luce si rivela all’ origine del mondo. L’affato spirituale che emana dai suoi dipinti, ci riporta al ” Principio Primo” e alla Creazione. ” E Iddio disse: Sia la luce. E la luce fu. “(Genesi,3) .E’ la luce che trapela dai monocromi di Romagnoli o si manifesta, turbinante, come esplosione ignea, in altri dipinti; la luce, da espressione allo spazio e rivela le possibilità della forma. La luce é anche determinante nel farsi della figura, suggerita più che dichiarata, nei colori della terra, in sfondi candidi, che evidenziano la materia del colore. Le figure di Romagnoli, abbozzate, nascono da stesure materiche di colore e da un processo di scomposizione, che coglie magistralmente le suggestioni della pittura di Bacon, trasponendole nell’ Informale. La forza espressiva dell’ agire dell’= artista sulla tela attraverso la pennellata, é presente in alcune campiture di colore che divengono evocazioni di figure. La pittura di Romagnoli é unica. Il suo colorismo informale rivela conoscenza, ricerca, originalità espressiva e compositiva. Le emozioni che le molteplici prospettive dei suoi dipinti evocano, aprono la mente all’ Universo e a Dio.

 

Ufficio Stampa Terino Romagnoli