volontariato

FORLI' - Il Consorzio di Solidarietà Sociale partecipa a questa Innovazione Responsabile 2013 portando all’attenzione del pubblico una ricca filiera di realtà e di attività, tutte basate sul principio della relazione e dei legami, temi centrali di questa edizione della manifestazione, ma anche temi fondanti dell’operato del Consorzio e di tutte le 10 cooperative ad esso legate a cui si devono inoltre aggiungere le tre associazioni di volontariato ed una fondazione.

FORLI' - I legami e le relazioni sono state questa mattina al centro di un dibattito tenutosi in sala Randi, a Forlì. All’appuntamento hanno preso parte tra gli altri, Teresa Marzocchi, assessore regionale alle politiche sociali, Antonella Grazia e Maria Vittoria Fabbri.  L’incontro, intitolato “Il tempo e le relazioni: risorse preziose.

FORLI’ - Incontri Senza Barriere offre la possibilità a tutti di poter partecipare ad attività fisiche che spesso si pensa possano essere riservate a pochi, a persone dotate sia dal punto di vista fisico che da quello sociale ed economico: L’associazione va contro questa concezione e vuole, come ci spiega Iulia, volontaria entusiasta che da un anno opera in questa realtà, “cercare di offrire a tutti la possibilità di praticare l’attività sportiva, valorizzandone i benefici fisici, ma anche quelli relazionali. Si creano, infatti, rapporti, si impara a stare con gli altri, si impara a gestire la competitività a mettersi in gioco a gestire le proprie paure.

FORLI’ - Dal 2000 ad oggi sono numerose le attività che le associazioni impegnate attivamente nel volontariato hanno messo in campo per sostenere i bisogni degli adulti che sono sottoposti a misure penali e restrittive della libertà. Da oggi questo gruppo di lavoro ha una collaborazione giuridica e istituzionale ufficiale con la firma di un protocollo di intenti che mette nero su bianco compiti, ambiti di intervento e progetti che verranno attuati nei confronti di detenuti e detenute. Si tratta invia generale di un piano che coordina gli interventi che hanno come obiettivo quello di promuovere la rilevazione dei bisogni, la formazione e avviamento al lavoro di adulti in esecuzione penale, cercando così di favorire l’inserimento sociale e lavorativo. Il coordinamento che si è creato presenta inoltre progetti finalizzati all’inserimento dei detenuti e delle persone in esecuzione penale esterna nel mercato del lavoro privato o pubblico, per tutti coloro che possono usufruire delle misure alternative alla detenzione. Saranno inoltre avviate, in un continuum con le attività svolte sino ad ora, iniziative culturali, sportive e ricreative all’interno della Cassa Circondariale per migliorare il livello di qualità della vita; saranno inoltre promosse attività formative e di istruzione che consentiranno il raggiungimento di un titolo di studio o di certificazioni di competenze.