Da febbraio ha aperto i battenti una nuova scuola di musica a Forlì che punta sulle nuove generazioni
FORLI' - “L’idiota”, il noto libro di Fedor Dostoevskij ci insegna un mucchio di cose, prima tra tutte che “La bellezza salverà il mondo”, un pensiero in realtà non originale le cui radici affondano ben prima della meravigliosa epoca greca. Le arti, il gusto per il bello, la ricerca di un equilibrio che metta in pace anima e cuore, occhi e mente, è ben salda dentro di noi e rimane presente fino alla fine dei nostri giorni, che la ignoriamo o meno. La musica non fa eccezione e anzi, è un mezzo di espressione, uno strumento magnifico che ci accompagna in questo tortuoso cammino. Saper leggere la musica, interpretarla è un po’ come sapersi orientare sulla mappa che ci conduce alle radici più profonde del nostro essere, a quel luogo nascosto e introvabile dove nascono le emozioni.
La musica coinvolge, appassiona, fa crescere, educa, fa cultura; anzi, la musica è cultura.